La vie en rose in sedici abiti di Haute Couture che raccontano gli anni ‘50 con raffinatezza, colore, purezza nelle linee, femminilità ed eleganza. Ad interpretarli una stilista andriese che, dopo un’attenta selezione è stata scelta per partecipare all’evento Fashion Night Couture di Parigi. Isabella di Matteo è non solo la prima pugliese ma, in assoluto , la prima stilista italiana scelta dal team francese di un evento unico come quello della FNC che i parigini organizzano per valorizzare i Couturier . Isabella Di Matteo è stata l’unica stilista italiana presente in passerella tra sette couturier francesi ed uno belga. Un onore sancito dalla presenza della dottoressa Emilia Gatti, Console Generale dell’Ambasciata d’Italia a Parigi.
“E’ stata una emozione indescrivibile – spiega Isabella Di Matteo – Chi fa il mio lavoro sa quello che rappresenta Parigi. E’ il Gotha della moda, il punto più alto da raggiungere e , nello stesso tempo, il più difficile. Questo era il mio sogno ed era un sogno che non dichiaravo neanche a me stessa. Avevo un obiettivo, Milano ed ero concentrata su questo. Ma sono i sogni che arrivano, senza preavviso. E ringrazio la vita di avermi regalato questo sogno così come ringrazio gli organizzatori Philippe Noel, Keri-Lise Anderson per aver creduto in me”.
Di quei giorni a Parigi, la stilista ricorda e racconta la sfilata che ha visto protagonisti i suoi abiti: “Sono stata l’ultima a presentare la collezione e, nel nostro lavoro, l’ultima è la punta di diamante. Avere il mio nome in cartellone, scritto in maiuscolo mi ha dato una forte emozione così come osservare e scrutare gli ospiti entusiasti mi ha emozionato ed intimidito. Porterò nel cuore la bellezza estrema di Parigi, la sua magia che ha ispirato gli artisti più grandi. Porterò con me la sua grandiosità e immensità”-
Parigi come punto di arrivo per molti. Parigi come punto di partenza per Isabella Di Matteo che a settembre sarà a Milano nella Fashion Week per la presentazione della collezione Autumn/Winter 2018/19 dove sarà la prima stilista della BAT a sfilare sulle passerelle milanesi.
Ma prima di settembre c’è un grande ed ambizioso progetto: “stiamo mettendo su – prosegue Isabella Di Matteo – con altri professionisti una START UP innovativa che vuole essere un ritorno agli antichi mestieri, una riscoperta dell’artigianalità con uno sguardo verso il futuro. Ad Andria inaugurerò un’Accademia della moda dove insegneremo il cucito. nelle scuole professionali di stilismo insegnano il taglio industriale, il CAD, il taglio sartoriale, ma non insegnano il cucito. Le future stiliste hanno una preparazione a metà non conoscendo l’arte del creare. Nella mia Accademia insegneremo ad essere complete”.
L’accademia partirà con il nuovo anno scolastico 2018/19 e sarà collegata con le scuole.
“ Il mio obbiettivo – conclude Isabella Di Matteo – è creare lavoro, formare le nuove sarte e le stiliste del futuro. Dedicherò a questa Accademia tutto quello che ho imparato nel tempo perché credo fermamente che tornare all’artigianato, alla vera qualità possa rappresentare la chiave per il futuro da cui far ripartire l’economia del settore”.
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