Presentata oggi venerdì 30 novembre ore 10.00, a Bari-Palazzo di Città, in una unica conferenza stampa DAB/DanzaABari (13mo anno) la stagione di danza contemporanea del Comune di Bari – realizzata dal Teatro Pubblico Pugliese in collaborazione con Teatri di Bari e Compagnia AltraDanza – e la rassegna AbelianoDanza, diretto dal coreografico Domenico Iannone (Altradanza). La conferenza s’è aperta con un video di cinque minuti con immagini della rassegna e interviste ad organizzatori e critici teatrali e di danza, nonchè un contributo video di uno degli artisti che verrà ospitato (Sergio Recanati). Consolidando le caratteristiche da sempre principali, elementi fondanti di DAB19 saranno: sguardo attento alla produzione pugliese, alla danza d’autore e di ricerca, all’inedito, aspetti premiati da una costante crescita del pubblico (+17% negli ultimi tre anni), più coinvolto e consapevole.
DAB 19: Sette titoli al Teatro Abeliano e cinque al Teatro Kismet, da gennaio ad aprile. Riproposti anche quest’anno gli approfondimenti prima dello spettacolo (DAB SPEECH) con critici, giornalisti, e operatori del mondo della danza. Lezioni e presentazioni in collaborazione col Dipartimento di Lettere Lingue Arti Italianistica e Culture Comparate – l’Università degli Studi ‘Aldo Moro’ di Bari e Libreria Laterza; LAB- DAB, ciclo di masterclass e focus intensivi, coordinati dalla Compagnia AltraDanza diretta da Domenico Iannone, tenuti dai principali coreografi ospiti della rassegna DAB19 rivolti alle scuole di danza del territorio con l’obiettivo di farle divenire partecipanti attivi della rassegna.
ABELIANODANZA: oltre una bella offerta di spettacoli, contest, laboratori, una proposta che segna ancora una nuova opportunità per i giovani di provare, di sperimentare e di costruire un bagaglio artistico e accademico con i docenti e i coreografi ospitati.
Ne hanno parlato (c’è diretta Facebook disponibile su profilo Teatro Pubblico Pugliese)
Silvio Maselli, Assessore alle Culture del Comune di Bari
Maddalena Tulanti, consigliera Cda Teatro Pubblico Pugliese
Gemma Di Tullio, responsabile settore danza Teatro Pubblico Pugliese
Domenico Iannone, direttore artistico Abeliano Danza
Sergio Recanati (contributo video), artista
DANZA » 12 titoli all’Abeliano e al Kismet .Due prime nazionali e un’anteprima nazionale: da Altradanza con Mozartango suite (13 febbraio per Dab-Esplorare danza al teatro Abeliano) con le coreografie di Domenico Iannone) ; il Balletto del Teatro Nazionale di Osnabrück con Bauhaus/Bolero (21 febbraio, Teatro Abeliano) , tre firme alla voce coreografia insieme a Mary Wigman, Edward Clug, il barlettano Mauro De Candia , direttore del corpo di ballo, già solista principale del Balletto dell’Opera di Hannover, il più giovane direttore del ballo in un teatro statale tedesco. Al debutto anche Suite Escape (16 aprile al teatro Abeliano), con nuova coreografia di Riccardo Buscarini x la compagnia pugliese Equilibrio dinamico.
Due i FOCUS: uno sulla Puglia, con una zoomata sui più giovaniAlessandra Gaeta, Angelo Petracca, Fabio Novembrini, e l’altro suFattoria Vittadini in esclusiva regionale con due lavori vincitori Premio HYSTRIO 2018 – Categoria “Corpo-a-Corpo”: Esemplari femminili e My true self. revisited. Da segnalare anche i molto amati gesti danzanti della Compagnia Abbondanza/Bertoni, a Bari con La morte e la fanciulla su musiche di Franz Schubert, e TIR Danza /Nuovo Balletto di Toscana con De rerum natura.Apre la stagione Michele Merola, al Teatro Abeliano il 10 gennaio, MM Contemporary Dance Company, con Gershwin suite e Schubert Frames, in esclusiva regionale; » tornano Michele Di Stefano, coreografo e performer, Leone d’Argento alla Biennale Danza (12 gennaio e la doppia coreografia SUB di e con Roberta Mosca) e Daniele Ninarello, apprezzato coreografo torinese della nuova generazione (Still e a seguire Kudoku il 31 gennaio).
NOVITA’ »CREAZIONE esclusiva per DAB il 13 gennaio, un artista pugliese mai andato in scena nel corso di Dab crea appositamente per il pubblico barese un’opera speciale, Darkness, in collaborazione con AltraDanza. Ecco Sergio Recanati, che era in conferenza stampa con un video registrato da Buenos Aires dove si trova per una residenza artistica. “Un lavoro inedito, dice Recanati, in cui convergono tanti aspetti, dal punto di vista tecnico, ad esempio, utilizzano la dimensione sonora e cinematografica , e il tutto diventa performativo e installativo. E’ un’indagine sulla dimensione della storia e della memoria, dei vuoti che la memoria vuole colmare. Una messa in scena che sentiamo come un forte valore sociale e politico”.
Foto di Antonio Abbattista
redazione