Dal classico al contemporaneo, 3 appuntamenti con la grande musica dal vivo a Palazzo Pesce (Mola di Bari)

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4-6 marzo 2022
Dal classico al contemporaneo, tre appuntamenti con la grande musica dal vivo a
Palazzo Pesce (Mola di Bari)

4 marzo: “TRIO IN DUE” – Concerto con musiche di Prokofiev, Shostakovich e Glinka. Live di Paverini e Zaccaria

5 marzo: “FORBIDDEN COLOURS” – Concerto con musiche di Sakamoto, Piazzolla e Jobim. Live di Matsushita, Di Modugno e Losacco

6 marzo: “GIORGIO TRIONE BARTOLI PIANO RECITAL” – Concerto con musiche di Haydn, Rachmaninoff e Ravel. 

Ritorna la grande musica dal vivo a Palazzo Pesce, lo storico spazio di Mola di Bari, che dal 4 al 6 marzo vedrà i concerti dedicati alla musica classica e contemporanea con tre live di alto profilo.
Si parte dunque venerdì 4 marzo, alle ore 20.30, con il Trio “in due”, insieme a Francesco Paverini al violino e alla viola e ad Angela Zaccaria al pianoforte. 
Un concerto per ascoltare quattro capolavori del repertorio cameristico russo: la “Sonata” per viola e pianoforte di Mikhail Glinka, 4 pezzi da “The Gadfly” per viola e pianoforte di Dmitri Shostakovich, le “Cinque melodie” op. 35bis e la “Sonata” op. 94bis per violino e pianoforte di Sergei Prokofiev. Un programma raffinato e di rara esecuzione, affidato al prestigioso violino Testore del 1727 e alla viola Fratocchi del 2016 di Francesco Peverini, diploma in Violino con lode al Conservatorio Santa Cecilia di Roma, perfezionamento a Vienna con Eduard Melkus, a Cremona con Salvatore Accardo, a Siena con Uto Ughi. Una carriera che lo vede esibirsi, da solista o in ensemble, in Canada, Austria, Russia, Medio Oriente, e in sale prestigiose come Wigmore Hall di Londra, Salle Cortot e Musèe D’Orsay di Parigi e che gli è valsa la cattedra di Musica da Camera al Conservatorio “Niccoló Piccinni” di Bari. Al pianoforte ci sarà Angela Zaccaria, pianista accompagnatrice e vocal-coach, diploma con lode in Pianoforte e in Clavicembalo al Conservatorio Duni di Matera, specializzazione in Musica vocale e da camera, formazione con docenti del calibro di Aldo Ciccolini e Sergio Perticaroli. Le sue collaborazioni la vedono protagonista al Santa Cecilia di Roma, Conservatorio Verdi di Milano, Fondazione Petruzzelli di Bari e Università di Reno in Germania e con artisti come Bernadette Manca di Nissa, Vivica Genaux e Francesco Meli, e una attività concertistica su palcoscenici italiani e stranieri.

Sabato 5 marzo, ore 21.00, Palazzo Pesce si tinge dei “Forbidden Colours” della chitarra di Nando Di Modugno, del pianoforte di Rie Matsushita e del contrabbasso di Antonello Losacco. Il concerto parte dall’ascolto e dalla scoperta reciproca delle produzioni discografiche dei due musicisti: numerose affinità e un comune approccio alla musica li ha spinti a “sperimentare” la loro alchimia. Il palcoscenico si trasforma così nella tela per rappresentare paesaggi e storie immaginarie, per esprimere le sfumature cromatiche degli stati d’animo e delle emozioni attingendo alla tavolozza di melodia, armonia e di compositori come Sakamoto, Piazzolla e Jobim. A interpretare brani propri o di altri compositori saranno Rie Matsushita, pianista e compositrice, nata a Hachinohe in Giappone, studi di Pianoforte e Composizione già all’età di 4 anni e proseguiti fino all’Università di Miyagi, una attività concertistica iniziata in Giappone e giunta a Firenze nel 2016, attualmente trasferitasi in Puglia dove ha inaugurato molteplici collaborazioni con artisti e realtà musicali del luogo; Nando Di Modugno, uno dei chitarristi più rappresentativi della scena classica e jazz internazionale, docente di Chitarra al Conservatorio Piccinni di Bari, studi con Libda Casolaro e perfezionamento con esponenti della scuola spagnola, una appassionata curiosità per la letteratura chitarristica delle varie epoche storiche e una carriera che lo vede collaborare con artisti del calibro di Ennio Morricone, Nicola Piovani e Fabrizio Bosso; Antonello Losacco, laurea in Musica Jazz con lode, una carriera come bassista e contrabbassista e una grande attenzione alla cura del suono e alla ricerca di un timbro personale, e numerose collaborazioni come Mogol, Sarah Jane Morris e Alberto Parmegiani. Una serata suggestiva per spaziare attraverso sonorità e atmosfere distanti fra loro eppure accomunate da un innato senso di eleganza e bellezza musicale.

Domenica 6 marzo, alle ore 18.30 si terrà il recital pianistico di Giorgio Trione Bartoli. Un concerto classico in Puglia per ascoltare alcune delle pagine più impegnative e intense del repertorio pianistico del Settecento, Ottocento e Novecento: la Sonata Hob XVI/32 di Franz Joseph Haydn, la “Sonata op. 36 n. 2” di Sergei Rachmaninoff, concepita nel 1913 durante un soggiorno romano e qui nella seconda versione, la preferita del compositore, datata 1931 e Gaspard de la nuit di Maurice Ravel, trittico per pianoforte solo composto nel 1908. Protagonista alla tastiera Giorgio Trione Bartoli, pianista nato a Trani, classe 1996, laurea in Pianoforte con menzione d’onore al Conservatorio Piccinni di Bari con Pasquale Iannone, perfezionamento all’Accademia Santa Cecilia di Roma con Benedetto Lupo. Numerosi concorsi nazionali e internazionali al suo attivo come International 19th International Chopin International Piano Competition di Szafarnia (Polonia), Cleveland International Piano Competition  2015 e Concorso Busoni 2017, e un’attività concertistica che lo vede esibirsi sui palcoscenici di tutta Europa, Usa, Messico e Kazakhstan.

Ticket intero 13 euro, ridotto under 26 a 10 euro e ridotto under 15 a 5 euro
Per informazioni: palazzopesce.com | 3931340912 | palazzopesce@yahoo.it
Redazione

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