La UST CISL di Bari in vista delle elezioni politiche di domenica prossima 4 marzo, ha organizzato due dibattiti pubblici che verranno svolti rispettivamente il 28 febbraio mattina a partire dalle 10.00 presso la sede Ustin via Carulli, 62 a Bari e nel pomeriggio a partire dalle 16.30 presso la sede della Fnp Cisl ad Andri. in via Romagnosi 23.
Il dibattito «Dalle urne il lavoro»con i candidati dei vari partiti e delle varie coalizioni, vuole dar vita ad un confronto su lavoro e fisco, due dei temi centrali della campagna elettorale,
A Bari facendo sintesi tra i vari collegi, Camera e Senato, parteciperanno i candidati più conosciuti dei vari partiti per i collegi di Puglia 1, Puglia 5, Puglia 6, Puglia 2 della Camera e Puglia 1 del Senato che comprendono i Comuni di Bari, Bitonto, Bitetto, Capurso, Modugno, Noicattaro, Sannicandro, Triggiano, Valenzano, Acquaviva, Altamura, Bitetto, Bitetto, Cassano, Gravina, Grumo, Palo, Poggiorsini, Sammichele, Santeramo, Toritto, Turi, , Minervino, Spinazzola, Adelfia, Alberobello, Casamassina, Castellana, Cellamare, Conversano, Gioia, Locorotondo, Mola, Monopoli, Noci, Polignano, Putignano, Rutigliano.
Per quanto concerne l’appuntamento di Andria, saranno presenti i candidati dei collegi Puglia 04 e Puglia 03 per la Camera e Puglia 3 per il Senato che sono i comuni di Andria, Barletta, Canosa, Trani, Corato, Giovinazzo, Molfetta, Ruvo, Terlizzi, Bisceglie.
I due temi centrali, lavoro e fisco sono stati ben delineati dalla nostra Segretaria generale Annamaria Furlan in termini di proposte, in questa canpagna elettorale. Il ventaglio dettagliato della piattaforma di proposte che la nostra Organizzazione ha voluto inserire nel dibattito di questa campagna elettorale è nel documento dal titolo «La Cisl per l’Europa, il lavoro, il fisco, il welfare»
Ad ogni candidato sarà dato un minutaggio massimo per esprimere le loro idee su questi temi. Il dibattito sarà moderato da un giornalista.
LAVORO – Mai come in questo momento storico servono proposte credibili, capaci di essere attuate nella particolare realtà italiana che sconta ritardi e gravi disallineamenti ancor più nel Mezzogiorno per quel che riguarda il mercato del lavoro: i giovani esclusi, la strutturale debolezza della componente femminile, il difficile accesso degli immigrati, il dumping, e in generale l’attacco al valore del salario contrattuale che spinge al ribasso le condizioni complessive. Davanti a queste dinamiche contingenti del mercato del lavoro e alle profonde trasformazioni che lo stanno interessando, è necessario comporre in fretta un panel di interventi.
FISCO – La nostra Organizzazione negli anni ha elaborato numerose proposte capaci di produrre effetti positivi per l’intero sistema economico. La visione fiscale della Cisl ha come obiettivo l’equità del sistema, l’alleggerimento della pressione fiscale, la semplificazione, il recupero dell’evasione. La griglia delle proposte ha tre cardini: sostenibilità vera dei conti pubblici (copertura certa, stabile, compatibile con gli equilibri di finanza pubblica), sostenibilità sociale («no» a tagli su servizi e prestazioni sociali, «no» ad incrementi di altre imposte per tagliare l’Irpef), benefici per chi ha sopportato i costi della crisi.
redazione