E’ tornato al suo posto il defibrillatore del progetto “Molfetta cardioprotetta”, situato in Via Nassiryia che, un gruppo di persone, nei giorni scorsi, aveva rubato. E’ stata una segnalazione anonima, giunta alla polizia locale, che sull’episodio stava indagando, a consentire il ritrovamento dell’apparecchio che, è bene ricordarlo, è dotato di un numero di serie, è tracciato, può essere bloccato in caso di furto, in poche parole, non ha mercato.
A spingere l’anonimo informatore, con ogni probabilità, la consapevolezza del fatto che le telecamere della rete cittadina, che puntano su tutti i defibrillatori presenti su territorio comunale, avrebbero potuto identificare l’autore del furto e che, quindi, sarebbe scattata la denuncia. Il defibrillatore è stato ritrovato funzionante.
«Mi rivolgo a chi ha rubato il defibrillatore che, probabilmente, sulle prime, non ha compreso di aver portato via uno strumento che può salvare la vita ad una persona. Spero che – sottolinea il sindaco, Tommaso Minervini – non sia stata la paura di una denuncia a spingerlo a far ritrovare il defibrillatore ma una consapevolezza nuova sulla gravità del gesto compiuto. Colgo l’occasione per ricordare a tutti che il nostro sistema di videosorveglianza cittadino funziona».
Un episodio analogo era accaduto a maggio scorso. In quella circostanza il defibrillatore fu rimesso a posto da una persona che sosteneva di averlo ritrovato. In quel caso il ladruncolo fu denunciato.
Molfetta, 5 dicembre 2020
L’Ufficio stampa
Redazione