E’ attesa il 27 gennaio la decisione della Corte d’appello di Firenze in merito alla richiesta di risarcimento (516 mila euro) per ingiusta detenzione avanzata da Raffaele Sollecito per i quasi quattro anni passati in carcere dopo essere stato coinvolto nell’indagine sull’omicidio di Meredith Kercher, per il quale è stato poi definitivamente assolto in Cassazione insieme ad Amanda Knox.
All’istanza si sono opposti la procura generale e il ministero delle Finanze.
Meredith Kercher venne uccisa la sera del primo novembre del 2007 a Perugia. Arrestati all’alba del 6 novembre, Sollecito e la Knox vennero scarcerati il 4 ottobre del 2011 dopo essere stati assolti in appello. Sentenza poi annullata dalla Cassazione che dispose un nuovo processo di secondo grado celebrato a Firenze e terminato con la condanna dei due giovani.
Fu quindi una nuova pronuncia della Cassazione ad assolvere in maniera definitiva Sollecito e la Knox, che si sono sempre proclamati completamente estranei al delitto.
Fonte Ansa
di Antonio Carbonara