I carabinieri hanno prelevato dalla sua abitazione per condurlo in carcere Michele Misseri, lo zio di Sarah Scazzi. Per l’uomo oggi è diventata definitiva la condanna a otto anni di reclusione per concorso in soppressione di cadavere della quindicenne. Misseri è stato fatto salire su un’auto dei militari che l’ha portato via.
“Michele Misseri ha scritto lettere a Sarah in cui chiede perdono”, ha poi reso noto il suo avvocato, Luca Latanza.
“Misseri – ha aggiunto il legale – è molto provato, lui si aspettava di svolgere un altro giudizio di merito per portare avanti la sua tesi. Non si aspettava una conclusione così rapida. Il processo oggi dal punto di vista giuridico si è concluso”.
di Antonio Carbonara