Giuseppe Peveri (Fidenza 1976), in arte Dente, inizia la sua carriera come chitarrista fino al 2006, quando decide di intraprendere un percorso da solista, esordendo con il disco “Anice in bocca”. A questo primo lavoro seguono “Non c’è due senza te” del 2007, “L’amore non è bello” del 2009, vincitore del Premio Italiano della Musica Indipendente per il miglior album; oggi, dopo sei album in studio un ep digitale e un libro, Dente è diventato uno dei più apprezzati cantautori italiani, un musicista che negli anni ha conquistato un pubblico sempre più numeroso e affezionato riuscendo a imporre il suo personalissimo linguaggio pop dai tratti essenziali e ricercati. Ha collaborato con numerosissimi artisti del panorama italiano come autore, coautore o duettando con Perturbazione, Arisa, Marco Mengoni, Le Luci Della centrale Elettrica, Manuel Agnelli, Coez, Brunori Sas, Enrico Ruggeri e Selton per citarne solo alcuni. Il suo stile cantautorale viene avvicinato dalla critica a quello di artisti come Lucio Battisti, Luigi Tenco, Bugo, Cesare Cremonini, Ivan Graziani, Rino Gaetano e Francesco De Gregori.
Guido Catalano (Torino 1971) scrive per Il Fatto Quotidiano e collabora con Smemoranda, oltre a partecipare con la sua rubrica settimanale alla trasmissione Caterpillar di Rai Radio. Ha prodotto sei libri di poesie, le raccolte “Ti amo ma posso spiegarti” e “Piuttosto che morire m’ammazzo”, edite da Miraggi Edizioni, vendono oltre 30.000 copie; nel febbraio 2016 pubblica per Rizzoli il primo romanzo “D’amore si muore ma io no” e per l’occasione l’autore dichiara alla stampa: “Chiedermi di scrivere un romanzo è come chiedere a uno che ha sempre corso i 100 metri di tentare la maratona. Ma io amo le sfide e spero che, crampi a parte, questo libro possa regalarmi anche qualche soddisfazione”. A novembre 2016 approda sugli schermi del 34° Torino Film Festival con la pellicola “Sono Guido e non guido”, un mockumentary, firmato da Alessandro Maria Buonomo per Elianto Film e Fargo Film, che lo vede protagonista assieme al suo alter ego Armando Catalano. Il 2017 è l’anno del nuovo libro di poesie dal titolo “Ogni volta che mi baci muore un nazista”, edito da Rizzoli, e di “Ogni volta che mi baci muore un nazista Live Tour” che lo porta sui palchi più importanti d’Italia.
Sempre in attesa del Sud Est Indipendente, festival firmato da CoolClub con la direzione artistica di Cesare Liaci, sino al 23 maggio (dalle 21 – ingresso libero) le Manifatture Knos di Lecce ospiteranno Waiting fo(u)r Sei. La rassegna proporrà quattro serate live (un mercoledì al mese). Dopo il tributo a Syd Barrett (28 febbraio), spazio agli austriaci Ant Antic (21 marzo), alla presentazione della compilation musicale KM97 (18 aprile) e alla cantautrice di origini irlandesi Candice Gordon (23 maggio).
Inoltre, venerdì 13 aprile (ore 21 – ingresso 10 euro), nella Sala Cavallerizza del Castello “Volante” di Corigliano d’Otranto, in collaborazione con l’Associazione Art&Lab “Lu Mbroia”, appuntamento con il nuovo spettacolo di Marco Corrao in collaborazione con Alex Valle. Un concerto di inediti in cui Marco Corrao ripropone alcune canzoni del suo ultimo album Storto, uscito nel 2016, e nuove canzoni del nuovo disco in uscita nel 2018 dal titolo Nebros. In questo concerto originale il giovane cantautore siciliano verrà accompagnato dal chitarrista Alex Valle, chitarrista di grande esperienza. Tra le collaborazioni di Valle, l’attuale con Francesco De Gregori con il quale suona dobro e mandolino e quella più antica con il fratello di De Gregori Luigi Grechi, altre con Lucio Dalla, Enrico Ruggeri e molti altri. Marco Corrao ha collaborato con Eugenio Finardi e nell’ambito Jazz con Francesco Cafiso e Giuseppe Milici. Corrao ha calcato il palchi di mezza Europa ed ha suonato in america come opening act per la band Delta Moon. In questo piccolo tour al sud Italia il duo Corrao Valle, verrà accompagnato al contrabbasso da Nicola Negrini, contrabbassista per Gianmaria Testa, Olivia Sellerio ed altri e dal virtuoso Fabrizio Francoforte.
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