Da venerdì 31 maggio è in streaming, sulla piattaforma Spotify, “Non hai bisogno più di me”, nuovo inedito di Derek, cantautore barese, scritto a quattro mani con Nico Verietti, autore italiano di fama nazionale che ha collaborato con importanti nomi della canzone italiana, portato in gara ad “Area Sanremo”, concorso che concede al vincitore la partecipazione al Festival.
Il nuovo brano, mixato da Francesco Locastro, è una canzone pop che si veste di moderno, utilizzando un ritmo molto accelerato. La tematica è quella dell’amore e dei suoi effetti collaterali, ovvero dell’incapacità di staccarsi dal bisogno di una persona. Il testo è impreziosito dalla collaborazione del noto autore, che ha realizzato brani per artisti come Giusy Ferreri, Renga, Chiara Galiazzo ed Emma Marrone.
“Abbiamo scritto questa canzone agli inizi dello scorso inverno – ha spiegato Domenico Caringella, in arte Derek – dopo che ho vinto una borsa di studio SIAE come miglior artista emergente. Abbiamo deciso di proporla ad Area Sanremo e siamo arrivati fino alla finalissima, cioè l’ultima fase, quella che precede l’audizione davanti al direttore artistico Claudio Baglioni”.
Derek è riuscito ad ottenere il riconoscimento dalla società diretta da Mogol, a seguito del secondo posto, ottenuto col brano “Pessimo Bugiardo”, nel contest in “Canto Italiano”, realizzato in collaborazione con Radio LatteMiele, avente come giuria importanti nomi della musica italiana, fra i quali Massimo Di Cataldo, i Matia Bazar, e Fausto Leali.
Insieme al brano Derek ha pubblicato anche il videoclip. Tale lavoro, realizzato come un cortometraggio mette in mostra visivamente la storia di una giovane ragazza che assume quotidianamente una piccola pillola gialla, per cercare di eliminare il bisogno della persona che ama. Dettaglio da far notare del videoclip di “Non hai bisogno più di me” è la scelta dei luoghi in cui sono state girate le riprese, non sono affatto casuali.
“Avendo realizzato anche il video grazie alla borsa di studio ottenuta, abbiamo deciso di farlo lungo, così da raccontare meglio la storia. Siamo a lavoro da circa due mesi, perché ogni scena è studiata nei dettagli e girata in suggestive location della Puglia, in modo più preciso e professionale, rispetto ai miei precedenti lavori”.
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