«Teatro Studio» torna dal 7 gennaio con i grandi autori e i temi del contemporaneo
Diaghilev, si riparte con Tolstoj
E poi Pirandello e Shakespeare
Tra le produzioni in programma anche due capolavori di O’Neil e Schnitzler
Dopo la pausa per le festività, la programmazione della Compagnia Diaghilev riprenderà all’Auditorium Vallisa di Bari con alcuni importanti appuntamenti produttivi dedicati a grandi autori di ogni epoca che, con le loro opere, pongono domande fondamentali sulla condizione umana e sul significato della vita, sull’identità individuale e le relazioni sociali.
Paolo Panaro tornerà dal 7 al 15 gennaio con «La morte di Ivan Il’ic» di Lev Tolstoj, storia di un uomo dalla vita piuttosto mediocre che, dopo un piccolo e insignificante incidente casalingo, scopre di essere gravemente ammalato. A quel punto comincia a essere insofferente verso il chiassoso mondo della gente sana. Ma nessuno gli presta ascolto, tranne un giovane servo che si prende cura di lui. La malattia e la morte diventano, negli ultimi giorni della sua vita, una presenza costante, degli interlocutori affidabili, delle potenze che gli svelano una nuova e diversa realtà, visto che la menzogna ha dominato la sua intera esistenza, nella vita familiare come nel lavoro. E mentre la sua scala di valori va in pezzi, arriva finalmente la luce.
A seguire, dal 17 gennaio al 26 febbraio, Panaro presenterà un’ulteriore esplorazione del repertorio di Pirandello con la farsa dai risvolti inquietanti «Il berretto a sonagli», altra nuova produzione Diaghilev.
Significativa, nel novero delle ospitalità, la presenza del Teatro Stabile del Friuli Venezia-Giulia, che dal 27 febbraio al 1° marzo propone lo spettacolo su testi e disegni di Dino Buzzati «Poema a fumetti» per la regia e l’interpretazione di Paolo Valerio.
Altro debutto Diaghilev è rappresentato dal «Riccardo III» di Shakespeare per la regia di Giuseppe Marini, che in uno spettacolo impreziosito dalle scene e dai costumi di Pier Paolo Bisleri torna a confrontarsi con il Bardo attraverso una delle più lucide rappresentazioni del delirio di onnipotenza. Lo spettacolo debutterà l’1 e 2 marzo al teatro Piccinni, all’interno della stagione di prosa del Comune di Bari e del Teatro Pubblico Pugliese, per poi andare in scena dal 4 marzo al 3 aprile in Vallisa, dove subito dopo, dal 5 al 18 aprile, Marini riprenderà il fortunato allestimento del capolavoro di Eugene O’Neil «Lungo viaggio verso la notte».
Chiusura di stagione ancora con una nuova produzione Diaghilev, «Letteratura», omaggio ad Arthur Schnitzler diretto da Paolo Panaro e da lui stesso interpretato con Carla Guido e Francesco Lamacchia, in cartellone dal 25 aprile al 4 maggio.
Info e prenotazioni al 333.1260425. Biglietti online su Vivaticket.
Redazione