Inizio non facile per Vito Leccese, sindaco di Bari, in questi giorni alle prese con i primi problemi della suo mandato, in particolare vanno registrate le dimissioni di due assessori: Carlotta Nonnis Marzano e Raffaele Diomede scelto dal M5S.
Abbiamo chiesto l’impressione a Nino Monterisi, esponente del movimento autonomista fondato dalla Senatrice Poli Bortone che con il cuore rosso simbolo di IO SUD ha riconquistato quello dei Leccesi ed è tornata , per la terza volta, alla guida della sua città, Lecce
La sua risposta.!
Chi tra gli elettori delle varie anime di sinistra si augurava che Vito Leccese, indicato come sindaco di Bari,sarebbe stato il migliore Croupier del campo largo per gestire una partita molto difficile , da alcuni giorni comincia a fare male sangue. Sembra ci sia un virus misterioso che si è diffuso in aula consiliare Dalfino. Febbre e mal di pancia anche da piegarsi in due. La terapia suggerita è la stessa consigliata per il Covid, Tachipirina e vigile attesa. Vigile attesa si! ma fino ad un certo punto. Leccese ha ragione da vendere ! come si può star calmi e poter ragionare per trovare il bandolo della matassa e realizzare una buona giunta se hai gli ufficiali giudiziari che pressano in anticamera per la notifica dei ricorsi sulla il-legittimità della sua elezione; poco gratifica , anzi peggio per la sorte del solidale Antonio che lo ha messo in questo guaio e beato lui che ha la possibilità di starsene sapientemente in disparte , avendo provveduto perfino a licenziare la sua ombra, il fido cameraman. Ha ragione Leccese ! è stato lasciato solo da tutti , perfino da Michele , oltre lui non vi è altri che gli possano garantire l’archiviazione delle indagini sulle infiltrazioni mafiose ed il mercimonio dei voti ; una spada di Damocle per lo scioglimento di una giunta , ancora in embrione .
A proposito dell’ indagine ministeriale ,voglio vedere come si può fare il sindaco con l’incubo di ritrovarsi , nonostante il divieto assoluto, vecchie frequentazioni di palazzo di Città, alias i vari Maurodinoia,& C. storici fini tessitori dei campi larghi , lunghi e stretti.
È naturale che il sindaco sia in confusione . Con gli elettricisti per le stanze che ispezionano dappertutto! chi altri reagirebbe senza batter ciglio quando appena stappato lo spumante per la nomina della responsabile dell’Ambiente Nonnis Marzano, ti capita che la scienziata , eletta con ben 47 voti ,forse presa dalla emozione, sbrocca sui social con esternazioni contro Papa Francesco e i leader del G7.
No! Proprio non si può!! Ha ragione Leccese , ci si mette perfino L’avvocato Laforgia ,pr non ha aspettato neppure l’inizio della gestione della luna di miele per contestargli pubblicamente l’ordinanza elaborata con acume e con le forze di polizia urbana per elevare contravvenzioni esemplari nientemeno che ai clochard che bivaccano nell’hinterland di Piazza Moro. Se Laforgia avesse avuto pazienza e non fretta di criticare il suo ex avversario ,avrebbe compreso che il progetto , nella sua fase finale eccelsa ,prevedeva la nomina di una figura affascinante e nello stesso tempo misteriosa, “ il sindaco della Notte.” Purtroppo per Leccese ,certe strategie sono comprensibili solo dopo anni ed anni di esperienza. Ha proprio ragione lui, il neo sindaco, fatevela voi una giunta che accontenti tutti se perfino I consiglieri comunali pentastellati del campo largo disconoscono la nomina di un loro rappresentante . Il capogruppo Antonello Delle Fontane, che puntava a un posto in giunta, ha parlato di “dinamiche che stanno minando il Movimento” non certo la giunta Decaro, pardon la giunta ,Emiliano, pardon la giunta Leccese.
Se a tutto ciò avesse assistito il grande giornalista Franco Sorrentino, barese verace, secondo solo a San Nicola ,avrebbe concluso con il suo sintetico commento: “ SI PUÒ ? “ .
Certo caro Franco ! Resta tranquillo e non fare male sangue !! a Bari questo si può!! Certo che si può!!
Nino Monterisi
Redazione
