Avrebbero accumulato oltre 800 mila metri cubi di rifiuti lapidei mescolati a materiale tossico sul piazzale antistante un’azienda di lavorazione di pietre e marmi in contrada ‘Algeri’, fra Trani e Bisceglie, provocando nauseabonde fuoriuscite di emissioni di gas e di materiale oleoso. Per questo i Carabinieri del Noe di Bari hanno sequestrato l’area di 40 mila metri quadri e denunciato quattro persone. Agli indagati si contestano i reati di realizzazione di discarica abusiva di rifiuti speciali anche pericolosi ed emissione in atmosfera di fumi e gas maleodoranti e tossici. I militari, insospettiti dai circa 20 metri di dislivello del terreno rispetto alle aree limitrofe, hanno avviato un servizio di monitoraggio compiuto con droni e rilevazioni satellitari ed hanno scoperto l’accumulo di rifiuti. Durante l’ispezione, in collaborazione con personale dell’ARPA, hanno accertato che mescolato al pietrame, vi fosse la presenza di materiale tossico. E’ in corso la valutazione dei danni al bacino idrografico.
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