Avrebbe dovuto ardere stasera, in onore di Sant’Antonio Abate, ma la Focara, il falò alti sei metri eretto a Monteroni (Lecce) è stato dato alle fiamme la scorsa notte e ora i carabinieri cercano i responsabili dell’atto vandalico.
La Focara è una tradizione in molti comuni del Salento e a Monteroni la sua accensione era prevista per stasera, al termine di una processione.
I volontari del comitato organizzatore avevano lavorato a lungo per realizzare la grande pira con rami secchi di ulivo fino a raggiungere un diametro di quattro metri e un’altezza di sei.
Il comitato ha deciso che un falò, sia pure simbolico e più piccolo, ci sarà comunque, così come la processione di Sant’Antonio Abate.
Sul luogo dov’era stata allestita la Focara, in via Don Gaetano Quarta, non ci sono telecamere e questo rende difficile il compito dei carabinieri. Quanto accaduto è stato denunciato sui social dal sindaco Mariolina Pizzuto: “E’ un atto di sfregio contro tutta la comunità – lo ha definito la prima cittadina – contro il lavoro di chi con dedizione ha collaborato per settimane, e contro un simbolo di unione, fede e identità che appartiene a ciascuno di noi” (ansa).
redazione