Dj morto nel 2015 ad Acquarica del Capo, indagata pm: presunte omissioni nelle indagini

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Giustizia Puglia aula tribunale

ll sostituto procuratore Carmen Ruggiero, in servizio presso il Tribunale di Lecce, è stata indagata dalla Procura presso il Tribunale di Potenza per omissione d’atti d’ufficio nell’ambito dell’inchiesta sulla morte di Ivan Ciullo, in arte Ivan Navi, il 34enne dj radiofonico salentino trovato impiccato la mattina del 22 giugno 2015 ad un albero di olivo nelle campagne di Acquarica del Capo.

Un suicidio a cui i genitori di Ivan non hanno mai creduto, tanto da opporsi per due volte alla richiesta di archiviazione e arrivando a denunciare la pm per una serie di presunte omissioni nelle indagini tali, a loro avviso, da impedire ad oggi di arrivare alla verità. Il padre e la madre di Ivan Ciullo sono stati ascoltati nei giorni scorsi a Potenza dagli investigatori della locale polizia giudiziaria.

ansa

redazione

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