Sono 13 gli indagati nell’inchiesta aperta dalla procura di Taranto dopo la morte della 28enne tarantina, deceduta lo scorso 29 agosto dopo aver dato alla luce una bambina nell’ospedale S.S Annunziata di Taranto. Ad essere iscritti nel registro degli indagati i medici del reparto di Ginecologia che hanno avuto in cura la donna dal 27 agosto scorso. L’ipotesi di reato è di omicidio colposo per colpa medica: un atto dovuto, quello della procura che consente ai medici di poter nominare un difensore che prenda parte attraverso i suoi consulenti alla fase delle indagini preliminari.
Sul corpo della vittima sarà effettuato l’esame autoptico: sarà il professor Biagio Solarino dell’Università di Bari a eseguire l’esame a cui potranno prendere parte anche gli esperti nominati dai difensori degli indagati. Anche i familiari, rappresentati dall’avvocato Leonardantonio Cassano potranno nominare un consulente che partecipi all’autopsia.
Antonio Carbonara