Forse si è subito chiarita la morte della 40enne ritrovata dissanguata in un appartamento nel centro di Bari. Avrebbe iniettato dosi di droga ferendosi l’arteria femorale. È questa l’ipotesi sollevata dai carabinieri, coordinati dalla pm di turno Savina Toscani. Questo lo scenario visto dagli inquirenti appena giunti sul posto: la donna era sul letto circondata da lenzuola e asciugamani pieni di sangue, con i quali probabilmente aveva tentato di tamponare l’emorragia. Sul posto anche il medico legale Antonio De Donno. Gli inquirenti avrebbero sentito anche il compagno della donna, anche lui tossicodipendente e che avrebbe avvisato i carabinieri.
Redazione