Spaccio di droga nella movida…’ delle 9.55) Un gruppo che avrebbe creato allarme sociale perché sfruttando i dedali di strade del Borgo antico di Bari in cui “l’azione preventiva e repressiva risulta difficile”, sarebbe riuscito a smerciare droga sentendosi quasi padrone di quelle strade spogliate di tutti i sistemi di videosorveglianza.
Come accaduto in strada e vicolo San Benedetto dove, ricostruiscono i carabinieri, tutte le telecamere sono state individuate e disinstallate, distrutte ostentatamente da alcuni degli indagati senza che nemmeno si curassero di nascondersi.
È quanto emerge dall’indagine dei carabinieri, coordinati dalla Dda barese, che ha portato in carcere cinque persone accusate in concorso di spaccio di sostanze stupefacenti, per lo più marijuana e hashish.
Si tratta di Nicola Cannito, di 26 anni noto con il soprannome ‘pisello’ negli ambienti criminali, Antonio De Lellis di 27 anni, Domenico De Tullio di 26 anni, Antonio Manzari di 37 anni, Luigi e Francesco Martiradonna rispettivamente di 42 e 24 anni e Saverio Manzari di 62 anni.
Nel corso degli accertamenti investigativi, iniziati nei primi mesi del 2021 e protrattesi fino alla fine del 2022, sono stati sequestrati di 4 chili e mezzo di marijuana e 500 grammi circa di hashish. Gli indagati sarebbero riusciti a vendere droga organizzandosi tra loro secondo precisi ruoli: c’era chi era più attivo nello smercio e nella divisione dei guadagni e chi invece si occupava di nascondere la droga in pluviali stradali e sulle ruote delle auto ferme in strada. Le indagini si sono basate su servizi di pedinamento, installazione di sistemi di video osservazione, dichiarazioni testimoniali di acquirenti e sequestri di sostanza stupefacente ( ansa).
Redazi