E’ morto stamattina nella sua abitazione a Bari, dove viveva, dopo aver lottato contro un male incurabile, Salvatore Tatarella, avvocato e giornalista, fratello di Pinuccio (vicepremier nel primo governo Berlusconi), tra i leader della destra meridionale negli ultimi 30 anni.
Sessantanove anni, nato a Cerignola, ha percorso tutto il cursus honorum nelle fila della destra post-fascista, da dirigente della Giovane Italia e del Msi fino ai vertici di An. E’ stato nel 1993 il primo sindaco di destra a Cerignola, città dello storico leader della Cgil Giuseppe Di Vittorio.E’ stato anche consigliere regionale in Puglia per il Msi, europarlamentare del Msi-An, poi rieletto in Europa nelle fila del Pdl.A Bari è stato vicesindaco dell’ultima giunta di centrodestra guidata da Simone Di Cagno Abbrescia. E’ stato deputato di An, eletto nel collegio 20 di Bari nel 1999.Aveva seguito Gianfranco Fini nell’esperienza di Futuro e Libertà, affermando che “la destra doveva essere autonoma e differente rispetto al berlusconismo”.
di Antonio Carbonara