“Litri e litri di latte fresco buttati, frutta e ortaggi non raccolti e lasciati marcire, fiori lasciati appassire… Il settore agro-alimentare è letteralmente in ginocchio per questa emergenza Coronavirus! I loro prodotti sono per la stragrande maggioranza deperibili, non hanno una lunga conservazione: vanno consumati freschi! Ma con la chiusura dell’export e quella dei ristoranti, mense, pasticcerie, bar, ma anche per la difficoltà di continuare filiera della trasformazione dei prodotti freschi molte aziende agricole quotidianamente sono costretti a gettare nei rifiuti ciò che producono. Per loro occorrono misure ad hoc, non si può aspettare che passi l’emergenza e che le attività riprendano il loro ciclo normale. Bisogna intervenire subito con misure ad hoc e bisogna farlo presto“.
E’ questo il commento sulla propria pagina facebook di Raffaele Fitto, eurodeputato.
Quanto ai provvedimenti intrapresi dal Governo già in precedenza Fitto è intervenuto con un post: “Francamente pur non volendo fare polemiche in questo momento così tragico per l’Italia, quello che è successo ieri sera è davvero difficile da comprendere… Perché interrompere i programmi televisivi per comunicazioni urgenti praticamente a mezzanotte se poi il Decreto non c’è e le misure entreranno in vigore domani? A cosa serve quel sermone buonista iniziale per dare poi comunicazioni confuse, nessuno ha capito quali attività produttive resteranno aperte e quali no? E può una comunicazione ufficiale e istituzionale essere data su un canale social privato e senza giornalisti che possono fare domande? Semplicemente assurdo, buona domenica (per quanto è possibile) amici“.
redazione