Contributo una tantum per un totale di 420.000 euro a sostegno della genitorialità dei lavoratori e delle lavoratrici costrette
a sospendere l’attività a causa del Covid-19
“Siamo a disposizione dei lavoratori a tempo determinato e indeterminato, dipendenti di aziende in regola con la bilateralità del settore, e che applicano il CCNL Commercio, Distribuzione e Servizi, Confcommercio, che a causa dell’emergenza in corso hanno dovuto sospendere l’attività facendo ricorso a forme di integrazione salariale COVID19, per favorire forme di sostegno alla genitorialità”. L’annuncio è del direttore dell’Ente Bilaterale Bari BAT Mauro Portoso, a seguito della pubblicazione del nuovo avviso a valere sul Fondo pubblico privato costituito grazie alle risorse regionali e al cofinanziamento dello stesso Ebiter.
Il bando prevede l’erogazione di un contributo Una tantum di euro200,00 a sostegno della genitorialità, a favore del lavoratore/lavoratrice genitore con almeno un figlio fiscalmente a carico. Il contributo può essere erogato una sola volta, ed è pari a massimo 200,00 euro a nucleo familiare.
La dotazione finanziaria del Fondo ammonta a 461.407,32 euro. Le risorse destinate esclusivamente alla erogazione delle misure di sostegno Avviso ammontano a 423.907,32 euro.
“Siamo vicini ai lavoratori e alle lavoratrici in questo momento difficile, afferma l’assessore al Welfare Salvatore Ruggeri, e soddisfatti che il Fondo per la genitorialità possa essere messo a disposizione di coloro che sono stati particolarmente colpiti dalla pandemia. È questa la terza edizione del Fondo e Ebiter è sempre stato in prima linea per sostenere le famiglie con necessità di conciliazione vita-lavoro, mettendo a punto, ogni volta, bandi tagliati ad hoc per le risorse umane delle imprese aderenti al loro ente. Negli anni, grazie a tale fondo sono state erogate migliaia di prestazioni per il sostegno ai genitori”.
“Lo sforzo che siamo chiamati a compiere come Ente Bilaterale del Terziario, – aggiunge Giuseppe Zimmari Vice Presidente Ebiter Bari e Segretario Regionale UILTUCS – è quello di impegnarci nel dare attuazione a tutti quegli strumenti che garantiscono il giusto equilibrio tra impresa, lavoratore e genitorialità. Per questo l’Ente con la messa a disposizione di una serie di strumenti e servizi ai lavoratori e alle aziende vuole continuare sulla via già percorsa, quella della fiducia reciproca, tra imprese e lavoratori.”
Il nuovo intervento si rivolge ai lavoratori e alle lavoratrici delle imprese aderenti a Ebiter Bari Bat in possesso dei seguenti requisiti:
essere residenti in Puglia,
avere un rapporto di lavoro a tempo indeterminato o determinato, della durata minima di 6 mesi presso una impresa aderente all’Ente Bilaterale del Terziario in regola con i versamenti, avere un Reddito da Lavoro Dipendente del nucleo familiare non superiore ad euro 25.000,00, come da CUD dei componenti del nucleo familiare per l’anno 2019 ( CU 2020 )
risultare sospesi/e dall’attività lavorativa a causa dell’emergenza COVID 19 e fruitori degli ammortizzatori sociali previsti dal DL n. 18/2020 a far data dal 23/02/2020.
Il contributo è riservato ai dipendenti delle aziende in regola con il versamento dei contributi all’Ente bilaterale al mese di febbraio 2020. Nel caso di imprese che hanno avviato l’attività nel 2020, le stese devono aver versato all’Ente bilaterale almeno due mesi di contributo. Le aziende non iscritte che intendono regolarizzare la loro posizione devono corrispondere un versamento arretrato di 6 mesi.
La domanda di contributo deve essere presentata dal dipendente esclusivamente attraverso la piattaforma telematica messa a disposizione sul sito www.ebiterbari.com, compilando il modulo in tutte le sue parti, sottoscrivendolo e avendo cura di allegare documento di identità in corso di validità e la documentazione richiesta. Sarà possibile presentare domanda dalla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia (BURP) all’interno del sito www.regione.puglia.it.
Per ogni nucleo familiare può essere presentata una sola domanda a pena di inammissibilità
della stessa.
“Una opportunità da cogliere – commenta il Presidente Alessandro Ambrosi – poiché il welfare ed il benessere dei dipendenti, rappresenta una variabile aziendale, che se messa in atto, apporta notevoli benefici a tutti, aziende comprese. La Governance dell’Ente, conclude Ambrosi è la gestione delle risorse nella massima trasparenza, per lo sviluppo delle attività nei confronti dei lavoratori attraverso il sostegno al reddito, alla genitorialità ed alle aziende”
Redazione