Franco Califano, più noto come il Califfo, è stato ricordato ieri sera al teatro Traetta di Bitonto nello spettacolo teatrale “Non escludo il ritorno”, con protagonista l’attore pugliese Michele Placido. Scritto da Gerardo Russo, diretto dal M° Alberto Laurenti & Califano Music Ensamble, per la regia di Fabio Dicredico.
Franco Califano muore a Roma il 30 marzo 2013, sulla sua lapide una scritta: “Non escludo il ritorno“, titolo di una sua canzone. Monologhi e canzoni ieri sera per un pubblico commosso, quest’ultimo malinconicamente legato ai ricordi degli anni 70-80. Sono stati questi gli anni di maggior successo per Franco Califano, ma anche gli anni delle vicende giudiziarie. Uno stile di vita sregolato che spesso ha ridimensionato il valore delle canzoni, vere e proprie poesie in grado di parlare della vita di ogni giorno, di amori e di passioni, di delusioni, gioie e sofferenze.
L’ambiente portato in scena quello di villa Ardea a Roma, luogo di ispirazione per il cantautore romano nato a Tripoli.
Franco Califano è la musica, per cui si apprezza l’idea della regia di far ascoltare i brani più celebri, eseguiti da Califano Music Ensamble con il M° Alberto Laurenti. E poi i monologhi di Placido attraverso i quali sono emersi i lati umani più significativi di Califano.
” Bisogna avvicinarsi piano piano al personaggio, è molto più complesso di quanto si possa pensare”, ha dichiarato Michele Placido nell’intervista esclusiva ai nostri microfoni“, “bisogna lavorare sugli aspetti umani di Califano, come la fragilità, la sua visione della vita, la sua solitudine”.
Michele Placido si augura che dopo il successo di Bitonto si possa trovare spazio nei grandi teatri d’Italia.
di Antonio Carbonara