Mina Welby e Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla procura di Massa per il reato di istigazione o aiuto al suicidio, in relazione alla morte di Davide Trentini, il 53enne malato di sclerosi multipla, deceduto il 13 aprile in Svizzera dove era stato accompagnato dalla Welby per ottenere il suicidio assistito.
Lo ha reso noto il procuratore capo di Massa Aldo Giubilaro spiegando che l’iscrizione è avvenuta a seguito dell’autodenuncia di Welby e Cappato.
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di Antonio Carbonara