I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bari, su disposizione del GIP del Tribunale di Bari, hanno sottoposto a sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per oltre 1,2 milioni di euro, riconducibili direttamente ed indirettamente al titolare di una ditta di autotrasporti di Noicattaro (BA), D.F. di 62 anni, il quale, all’esito di un attività ispettiva avviata a seguito di una mirata e complessa analisi di rischio, è risultato “evasore totale”.
Il soggetto verificato è stato di conseguenza indagato per omessa presentazione della dichiarazione e occultamento di documentazione contabile, reati previsti dal D.Lgs. 74/2000.
Nel corso del controllo fiscale eseguito nel 2018, a seguito delle nuove direttive del Comando Generale del Corpo che hanno rimodulato e semplificato ulteriormente le procedure operative a contrasto delle forme di evasione più perniciose per l’erario, è stata accertata l’omessa dichiarazione di ricavi per circa 2 milioni di euro e la conseguente evasione di IVA per circa 500 mila euro perpetrata occultando proventi dell’attività di impresa, anche mediante l’utilizzo di conti correnti intestati a soggetti terzi compiacenti.
La concretezza delle risultanze investigative, acquisite dalla Guardia di Finanza ha consentito alla Procura della Repubblica di Bari di richiedere al GIP competente l’emissione del decreto di sequestro preventivo eseguito stamane.
L’indagine di polizia giudiziaria, tuttora in corso per individuare ulteriori evasori “a monte” e “a valle”, mira a contrastare l’illecito fenomeno delle imprese di autotrasporto irregolari che con la loro condotta disonesta e ingannevole non soltanto frodano il Fisco, ma alimentano la concorrenza sleale in un settore nevralgico per l’economia nazionale a danno di chi opera quotidianamente e con grande difficoltà nel rispetto delle norme fiscali, contributive e, non ultimo, di sicurezza stradale.
Guardia di Finanza
Comando Provinciale di Bari
redazione