La procura di Taranto ha emesso un decreto di citazione diretta a giudizio dinanzi al Tribunale monocratico di Taranto nei confronti dell’ex assessore allo Sviluppo economico ed attuale consigliere regionale del Pd Michele Mazzarano, accusato di corruzione elettorale per una vicenda portata alla luce da Striscia la notizia, e di Emilio Pastore, l’uomo che denunciò alla trasmissione televisiva il presunto scambio di favori durante la campagna elettorale del 2015. La prima udienza è fissata per il 6 marzo prossimo.
L’atto è stato firmato dal procuratore Capristo e dall’aggiunto Carbone. L’ex assessore ha sempre respinto le accuse. Proprio le rivelazioni di Pastore a Striscia la Notizia provocarono le dimissioni di Mazzarano dalla giunta regionale e l’apertura dell’inchiesta. Secondo l’accusa Mazzarano, candidato alle elezioni regionali del 2015, avrebbe promesso a Pastore l’assunzione di due figli presso una ditta privata, ottenendo in cambio la promessa del voto della sua famiglia e di altri.
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