“L’agricoltura è sotto stress. Non possiamo fingere di non sentire il grido lanciato dai concittadini pugliesi che ogni giorno versano sudore e fatica sui vigneti e ciliegeti. La politica dia risposte ad un comparto, quello agricolo, già vessato da controlli minuziosi soprattutto per le piccole imprese a conduzione familiare cui si aggiungono i danni legati al maltempo di questi mesi di maggio e giugno. Urgono provvedimenti di ristoro per le imprese agricole”. Il consigliere regionale della Lega, Fabio Romito, si fa portavoce delle istanze che salgono dai territori pugliesi martoriati dalle piogge incessanti delle ultime settimane. “Per la ciliegia c’è adesso il problema della muffa. Le primizie come la bigarreaux e la giorgia sono andate completamente distrutte tra ammaccature legate al vento e spacchi legati alla pioggia battente. L’imprenditore non riesce a selezionare quelle poche ciliegie che si sono salvate dalle intemperie e buttare al macero le ciliegie ammalorate per cui il frutto resta non raccolto sugli alberi il che conferisce un aspetto di desolazione ai terreni”. Romito prosegue: “le ciliegie ferrovia che si stanno ancora raccogliendo nel quadrilatero d’oro tra Turi, Conversano, Polignano e Sammichele sono state di buona qualità ma non sono in quantità sufficiente a recuperare le perdite delle primizie. Le piogge che si abbattono in queste ultime ore stanno falcidiando la ferrovia”. Sull’uva Romito analizza: “il problema venutosi a creare è l’umidità. La stagione in corso con abbondanza di piogge concentrate tra maggio e giugno che ha fatto sì che si creassero le condizioni ottimali per lo sviluppo della peronospora. Le zone colpite in Puglia sono il cerignolano, ma in provincia di Bari non si contano i danni nella cosiddetta zona del vino primitivo, Acquaviva, Gioia del Colle, Santeramo, Altamura che hanno patito delle vere e proprie bombe d’acqua”. Ancora: “colpita anche la valle d’Itria, con Alberobello, Locorotondo, Martina Franca, Putignano. Grossi problemi da peronospora ad Adelfia, Noicattaro e Rutigliano. In questi casi la peronospora colpisce direttamente il grappolo. Abbiamo anche le fotografie a testimonianza. Chiediamo all’assessore Pentassuglia un’immediata ricognizione dei danni e provvedimenti in favore delle imprese colpite”.
redazione