Famiglia pachistana senza fissa dimora a Bari, la Polizia Ferroviaria si attiva in una colletta

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Agenti della Polfer al lavoro, in una foto distribuita dalla Polizia di Stato il 17 luglio 2017. Imbrattano sedili, finestrini e pareti del treno regionale Susa-Torino: per questo tre ragazzi, due italiani di 17 e 19 anni e un marocchino di 20, residenti a Sant'Antonino di Susa e Sant'Ambrogio di Susa, sono stati denunciati per danneggiamento in concorso tra loro. Scoperti con in mano il pennarello blu utilizzato per vandalizzare le carrozze del convoglio, sono stati identificati dagli agenti della Polfer. ANSA/ POLIZIA DI STATO +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

Agenti della Polizia ferroviaria hanno dato soccorso a una famiglia pachistana – padre, madre al settimo mese di gravidanza e bambina di 5 anni – provata dal freddo e senza fissa dimora, tutti regolari in Italia.

La famiglia è stata trovata nella stazione di Bari: tutti erano infreddoliti e non avevano un riparo. Non è chiaro dove i componenti risiedessero prima di chiedere aiuto. E’ probabile che il capo famiglia avesse trovato un lavoro saltuario beneficiando di ospitalità da parte del datore di lavoro. Nel fine settimana hanno però avuto bisogno di chiedere aiuto: alla vista degli agenti della Polfer, i due genitori hanno chiesto che fosse dato riparo alla loro bimba di cinque anni. Vedendo la famiglia infreddolita, gli agenti in servizio in stazione hanno subito fatto una colletta e poi hanno offerto loro generi di conforto e cioccolata calda. Nel frattempo è giunto personale del Pronto intervento sociale del Comune, chiamato dal personale della Polfer, che ha trovato un riparo per la famiglia.

redazione

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