I femminicidi sono aumentati del 46 per cento nel distretto barese nel periodo compreso fra giugno 2015 e giugno 2016. Il dato è contenuto nella relazione letta dal presidente della Corte di Appello di Bari facente funzioni, Egiziano Di Leo, in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario.
Dall’analisi dei reati su cui indagano le Procure di Bari, Trani e Foggia, emerge infatti che in un anno sono stati aperti 19 nuovi procedimenti per omicidio volontario in danno di donne consumato e 21 (il 50 per cento in più) per tentato omicidio volontario.
In aumento del 130 per cento i reati di indebita percezione di contributi pubblici (363), del 25 per cento quelli di riduzione in schiavitù (69) e del 10 per cento i reati informatici (2.224). Nell’anno in esame diminuiscono, invece, i reati di omicidio colposo conseguente ad infortuni sul lavoro (29, meno 12 per cento), di stalking (886, meno 5 per cento), in materia di inquinamento (514, meno 17 per cento).
Fonte Ansa
di Maria Cristina Consiglio