“Femminicio: un fenomeno senza fine”. E’ questo il tema dell’incontro che si terrà a Cellino San Marco (Br) il 13 maggio 2017 alle ore 18:30, nella sala XXV Aprile. L’iniziativa è stata promossa dal Comune, dalla Polizia di Stato e dalle associazione Penelope Italia Onlus e Gens Nova Onlus.
Un tema delicato che sarà affrontato nell’ambito di un incontro dalle associazioni Penelope Italia e Gens Nova, in particolar modo con il contributo del prof. avv. Antonio Maria La Scala, avvocato penalista e presidente nazionale delle associazioni. Nella relazione si farà riferimento alle normative in vigore sul femminicidio e alle proposte di modifica in corso di discussione, queste ultime necessarie al fine di ridimensionare il fenomeno in Italia. Presente anche il dott. Maurizio Masciopinto, Questore di Brindisi.
“E’ importante denunciare”, ha dichiarato più volte nei suoi incontri La Scala, la stessa denuncia diventa un modo per tutelarsi da altri possibili reati, quest’ultimi spesso senza risposte per le lunghe procedure processuali che conducono, in gran parte dei casi, alla prescrizione. Altro importante traguardo di questi anni è il patrocinio gratuito per le vittime di stalking, oltre all’ammonimento del Questore.
ll femminicio può diventare “un omicidio aggravato” con pena dell’ergastolo, soprattutto quando sussistono, ha dichiarato La Scala, talune condizioni: le sevizie e la crudeltà, i futili motivi e la premeditazione.
Alcuni casi di femminicidio sono divenuti noti per l’attenzione dei media, come l’omicidio di Melania Rea, assassinata il 18 aprile del 2011 dal marito Salvatore Parolisi. Da Cellino San Marco la triste storia di Ylenia Carrisi, la figlia di Al Bano e Romina Power, scomparsa a New Orleans nel 1993 e mai più ritrovata. Il tribunale di Brindisi intanto ha dichiarato la morte presunta di Ylenia.
Apriranno l’incontro il dott. Salvatore De Luca, sindaco di Cellino San Marco, l’assessore Maria Luce Rollo, modera l’avv. Laura Bellanova.
di Antonio Carbonara