Festival Castel dei Mondi ad Andria, il programma di domani 7 settembre.
FOCUS PUGLIA
ore 21.45 – Luogo: Palazzo Ducale
PRINCIPIO ATTIVO TEATRO
I GIGANTI DELLA MONTAGNA ATTO III
drammaturgia Valentina Diana
regia Giuseppe Semeraro
con Leone Marco Bartolo, Dario Cadei, Carla Guido, Otto Marco Mercante, Cristina Mileti, Giuseppe Semeraro
bande sonore e musiche Leone Marco Bartolo – voce fuori campo Silvia Lodi luci: Fabrizio Pugliese scene e trucco Bianca Maria Sitzia
Lo spettacolo è ispirato a I giganti della montagna, in particolare a quell’ultimo atto, che non fu scritto, i cui appunti sono stati dettati dallo stesso Pirandello al figlio Stefano. L’idea è stata quella di lavorare intorno a questo finale incompiuto e di svilupparlo attraverso una compagnia di anziani o variamente disadattati, fuori dal tempo, fuori tempo, in qualche modo anacronistici, di un anacronismo che non è collocabile nel tempo cronologico ma che piuttosto rappresenta l’estraneità alla modernità, alla contemporaneità. Una compagnia che non è al passo con i tempi, che non si è né integrata né collocata. La compagnia si presenta con il nome OPERA NAZIONALE COMBATTENTI, un nome che rimanda a una legione dismessa di una qualche guerra patria ormai finita e dimenticata, un gruppo di ex combattenti fuori contesto, inutili e disonorati, a cui nessun rispetto è più riservato. Opera nazionale combattenti si fa paladina di questa operazione di divulgazione di questo ultimo atto pirandelliano.
SEZIONE OFF – musica
PRIMA REGIONALE
ore 23.00 – Luogo: Officina san Domenico – Ingresso gratuito
ETICHETTA INDIPENDENTE “RICERCA SONORA” DI PASQUALE LOMOLINO
MIKE COOPER
Mike Cooper, inizia la sua carriera musicale come chitarrista, cantante e autore di folk-blues, per poi diversificare il suo lavoro, includendo l’improvvisazione e la musica elettronica, le sonorizzazioni di film, la radio-art e le installazioni sonore. Si dedica alla scrittura, come giornalista musicale e storico delle musiche e dei musicisti del Pacifico; artista visivo e filmaker, compare in più di sessanta dischi. Il suo lp del 1969 Oh Really!? è acclamato come il migliore disco di blues acustico di quegli anni. Alla fine del decennio, Mike comincia a sviluppare una carriera parallela nell’ambito della musica sperimentale, e collabora assiduamente con membri del London Musicians Collective, come Keith Rowe, David Toop, Steve Beresford, Max Eastley, Paul Burwell, Eddie Prevost
CONTENUTI EXTRA
ore 20.00 – Luogo: Borgo Murgia – Ingresso gratuito
PAROLE EVOLUTE
LA CAMERIERA DI POESIA
Claudia Fabris
Nell’Aprile 2011 Claudia Fabris crea la Cameriera di Poesia: una ristorAzione per lo Spirito. Performance in cui serve testi poetici al microfono in cuffia agli ospiti, che, come ad un ristorante, possono scegliere da un menù proposto cosa desiderano ascoltare. La Cameriera di Poesia è stata presentata al pubblico per la prima volta nella rassegna teatrale Contrappunti di Tam Teatromusica a Padova e dal 2011 e da allora gira ininterrottamente l’Italia in spazi pubblici e privati, in teatri, festival, chiese, musei, in riva al mare, in parchi, ristoranti ma anche nelle case come regalo di compleanno in feste private e più volte regalo di nozze dei testimoni agli sposi, allestendo il lavoro nella camera d’albergo durante i festeggiamenti, offrendo i suoi servizi poi a tutti gli invitati. Questa ristorAzione nasce dal desiderio di nutrire lo spirito con la stessa cura con cui si nutre il corpo, offrendo la possibilità di ascoltare le parole incorniciate dal silenzio, esperienza rara al giorno d’oggi. Gli ospiti hanno a disposizione cuffie ad alta fedeltà senza fili, con una portata di 100 metri, attraverso le quali i testi vengono serviti da una postazione con microfono, computer e mixer e la voce della Cameriera risuona nell’intimità dell’ascolto di ognuno come in una chiesa vuota dove il suono riverbera, restituendo alla parola la sua dimensione originale, poetica appunto, quella che aveva quando si credeva che le parole potessero davvero generare mondi. A seconda della situazione gli ospiti verranno serviti da seduti o distesi, da vicino o lontano, saranno fermi o passeggeranno, ma verranno comunque messi nella condizione che li disporrà al miglior ascolto possibile.
Claudia Fabris
É nata a Padova nel 1973. Progetta spazi, installazioni ed interventi performativi che creano relazioni e sinergie tra la parola e la visione, l’ascolto e il gusto, in un percorso di ricerca artistica che trova nel corpo il proprio fulcro, coinvolgendo gli spettatori su differenti piani percettivi nella convinzione che la Bellezza e lo stupore silenzioso che genera possano ancora ricondurre ogni uomo allo spazio intimo e sacro della propria anima dove ogni trasformazione e rinascita trae origine, forza e nutrimento.
redazione