Proseguono gli appuntamenti del festival letterario Il Libro Possibile, che fino all’8 luglio porta in cinque diverse location di Polignano a Mare ( piazza Aldo Moro, piazza dell’Orologio, Balconata Santa Candida, vico Porto Raguseo e via Mulini) grandi firme del panorama italiano ed internazionale. Il 6 luglio, a partire dalle 19.30, trovano spazio non solo la letteratura, ma anche tematiche di rilevanza politica, giudiziaria e d’attualità.
Il diritto è al centro di diversi incontri in cartellone.
Il magistrato del pool di mani pulite Gherardo Colombo, in La tua giustizia non è la mia, scritto con il collega Piercamillo Davigo, analizza i mali che affliggono il nostro sistema giudiziario, con suggerimenti e proposte di riforma del collega. Conduce il dibattito il docente di Diritto costituzionale dell’Università del Salento Nicola Grasso.
Lanciano un appello per tenere alta l’attenzione sulle mafie e sulla violenza di genere i libri di Giuseppe Gatti – La legalità del noi – e Francesco Minervini, Non la picchiare così. Quest’ultimo appuntamento ospita un testimone di giustizia. Introduce entrambi gli incontri il giornalista Rai Gianni Bianco.
Antonio Felice Uricchio, rettore dell’Università degli Studi di Bari, presenta Percorsi di Diritto Tributario. L’autore dimostra la pari dignità degli interessi che vengono a incontrarsi e scontrarsi tra contribuente e fisco. Con lui sul palco il direttore di Telenorba, Enzo Magistà.
Ampio spazio anche al mondo della politica nella seconda giornata della kermesse.
Ospite il giornalista Alan Friedman con il suo ultimo saggio Questa non è l’America. Una ‘indagine sul campo’ di un Paese dai grandi paradossi, che con la presidenza di Donald Trump rischia di veder cambiare gli equilibri interni e i rapporti con gli altri Stati. A introdurlo, Enzo Magistà.
Uno speciale amarcord è dedicato a una figura simbolo della Puglia: Salvatore Tatarella, ricordato nell’omonimo testo di Natale Labia. In anteprima al festival, il giornalista ripercorre le tappe della carriera del protagonista del libro, dagli esordi fino all’elezione a sindaco di Cerignola e all’ingresso nel Parlamento europeo. Intervengono gli onorevoli Ignazio La Russa e Giuseppe Caldarola.
Inchieste scottanti, approfondite e sorprendenti, in grado di coniugare la ricerca dello scoop con uno stile narrativo che fa riscoprire il piacere della lettura, in FQ MillenniuM, nuovo progetto di Peter Gomez. Il direttore del portale online del Fatto Quotidiano porta in anteprima a Polignano il nuovo numero del mensile d’informazione da lui creato.
L’attualità è oggetto dell’ultimo saggio del giornalista del Corriere della Sera Aldo Cazzullo, Le donne erediteranno la terra. Una panoramica sulla battaglia di genere e sulle prospettive di conquista del cosìddetto ‘sesso debole’: “quello che stiamo vivendo è il secolo del sorpasso delle donne sugli uomini”. L’incontro sarà intervallato da letture a cura di Chiara Francini.
Condivide le stesse idee Judith Rashleigh, la protagonista di Domina, l’ultimo thriller di Lisa Hilton. La scrittrice inglese, presentata dall’attore Antonio Stornaiolo, porta per la prima volta in Puglia il secondo capitolo della trilogia sulle avventure della criminale femminista.
Dal set sbarca sul palco di Polignano Chiara Francini, nell’inedito ruolo di scrittrice con Non parlare con la bocca piena. L’attrice, introdotta dal giornalista del Corriere della Sera Aldo Cazzullo, racconta la storia del ritorno a casa di Chiara, tra le coccole dei parenti e la nostalgia dell’infanzia nella Capitale.
Il focus sui romanzi prosegue con Giuseppe Culicchia, autore di Essere Nanni Moretti: scanzonato e sarcastico ritratto dell’industria culturale nostrana. Una commedia degli equivoci in cui il protagonista approfitta dell’incredibile somiglianza con il famoso regista per ricevere gratuitamente vitto e alloggio in giro per l’Italia.
Omar Di Monopoli, in Nella perfida terra di Dio, costruisce una trama ricca di sequenze forti, grottesche e truculente, con un linguaggio che incrocia dialetto e italiano. Nel Mezzogiorno, dilaniato dalla piaga del caporalato, è inscenato Fimmene, che Giulio Di Luzio porta in anteprima al festival.
Si muovono tra le scene dei delitti i personaggi creati da Gabriella Genisi, Piera Carlomagno e Stefania De Caro, raccolti nel libro Nero Mediterraneo. Atmosfere noir per Mauro Di Giorgio – in Quarto: onora il figlio ritroviamo il commissario Ferrer alle prese con un nuovo caso da risolvere – e per Alessio Viola, autore di Vivere e morire a Levante, ambientato nel mondo del malaffare barese.
Il ricordo di una stagione incorniciata dal primo trionfo europeo della ‘Vecchia Signora’ è al centro di 1977 Juventus Anno Zero, edito dal Collettivo Banfield, un gruppo di scrittori formato da Diego Mariottini, Massimo Filipponi, Amedeo Santicchia, Ivano Maiorella, Carlo Cimini, Andrea Fiaschetti, Valentina Pamela Etzi, Nicola Fragnelli e Mirko Spadon. Ad intervistarli il giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno Vito Prigigallo.
Il viaggio continua nei diversi campi di arte e scienza: dal mondo letterario dell’Umberto Eco ‘analizzato’ da Daniele Pegorari, a quello musicale descritto nei libri di Alessandro Agostinelli e Stefania Gianfrancesco, passando per i simboli matematici di Roberto Toma. La fotografia è protagonista in Nati per vivere di Momcilo Jankovic e Attilio Rossetti, sul palco insieme al direttore della Asl di Bari, Vito Montanaro. Di benessere e meditazione tratta Il cerchio del respiro di Paola De Marzo.
Altri incontri interessanti e coinvolgenti vedono la presenza di Rocco Berloco, Ena Servedio, Antonio Perruggini, Annamaria Vivacqua, Claudia Nardone, Antonio Ferrandini, Chiara Curione, Massimo Chiriatti, Antonio Campanile, Alfonso Guida, Trifone Gargano, Lia Viola Catalano, Luciano Lapadula, Pasqua Sannelli, Mariella Cuoccio, Raffaele Valentini, Romolo Chiancone, Santa Vetturi, Mariella Binetti, Roberto Laruccia e Sergio Mastromarino.
Tornano anche per la XVI edizione le iniziative dedicate ai più piccoli.
Chiara Dell’Acqua in Come faccio senza di te? fa da guida ai bambini che affrontano situazioni complesse, come la momentanea lontananza dei genitori o la perdita dei nonni.
Si inaugura il laboratorio “Un prato nel mare”, coordinato da Paolo Comentale. Dalle 18.30 alle 20 sotto il porticato dell’ex biblioteca comunale di Polignano, Annachiara Castellano e Antonella Laera, animatrici del Granteatrino Casa di Pulcinella, stimolano la creatività dei giovani partecipanti insegnando loro a trasformare materiali semplici in opere d’arte. Si consiglia un abbigliamento comodo.
Ingresso gratuito a tutti gli incontri
Per maggiori info: www.libropossibile.com
di Antonio Carbonara