Festival Organistico del Salento
VIII edizione
Direzione artistica Francesco Scarcella
Riparte il 2 settembre il festival nato per valorizzare il ricco patrimonio di organi storici del Salento, ospitando sia giovani organisti che musicisti di chiara fama
Venerdì 2 settembre, ore 19.00
LECCE – Basilica di San Giovanni Battista al Rosario
Matteo Imbruno, organista dell’Oude Kerk di Amsterdam
La rassegna è dedicata quest’anno alla memoria del M° Luigi Celeghin
nel decimo anniversario della scomparsa
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Ospitando l’organista titolare della Oude Kerk di Amsterdam Matteo Imbruno, riparte venerdì 2 settembre dalla Basilica del Rosario di Lecce, il Festival Organistico del Salento (ore 19.00, ingresso gratuito). Giunto all’ottava edizione, è organizzato dall’Istituto di Cultura Musicale J.S.Bach di Tricase, con la direzione artistica di Francesco Scarcella, con il patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Lecce, Arcidiocesi di Lecce, Arcidiocesi di Otranto, Diocesi di Ugento-S.Maria di Leuca, Diocesi di Nardò-Gallipoli, Conservatorio di musica “T. Schipa” di Lecce, d’intesa con la Soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio per le province di Brindisi, Lecce e Taranto.
Da settembre a dicembre offre oltre venti appuntamenti per gli appassionati della grande letteratura organistica, ospitando musicisti di chiara fama, quali quest’anno Francesco Di Lernia , Alberto Pavoni, Sergio Vartolo, Lorenzo Ghielmi, ma anche giovani organisti di sicuro talento: concerti sia per organo, sia per organo concertante con strumenti e voci, tutti in programma nelle cattedrali, nelle chiese e nelle confraternite del territorio salentino. L’intento del festival, infatti, è di far conoscere e valorizzare il ricco patrimonio di organi storici del Salento, tra cui spiccano quello di Salve del 1628, l’Olgiati-Mauro, il più antico tra quelli funzionanti in Puglia, l’organo anonimo del 1558 di S. Caterina d’Alessandria a Galatina e il Chircher del 1726 della chiesa di S. Francesco di Gallipoli.
Il Salento, come ben si sa, è ricchissimo di strumenti storici, ormai quasi del tutto restaurati: si iniziò già dagli anni ’70 con un monitoraggio e un nuovo approccio al restauro filologico che portò ad avere un buon parco organi di eccezionale interesse storico-organologico.
Contribuì a questo anche il M° Luigi Celeghin (Briana, 19 agosto 1931 – Roma, 15 dicembre 2012) alla cui memoria quest’anno la rassegna è dedicata, nel decimo anniversario della scomparsa. Professore di organo e composizione organistica al conservatorio Santa Cecilia di Roma dal 1975 al 2002, Celeghin è stato ispettore onorario del ministero per i beni e le attività culturali per la tutela degli organi antichi dell’intero territorio nazionale. Fu molto operativo in Puglia, propulsore proprio di quella della “rinascita” organistica e organaria che rende ricco il Salento oggi.
Il Festival Organistico del Salento si aprirà venerdì 2 settembre con un ricordo del M° Luigi Celeghin, con gli interventi del M° Giuseppe Spedicati, direttore del Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, del M° Antonio Rizzato, docente di organo presso lo stesso Conservatorio, e del M° Biagio Putignano, docente di composizione del Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari ed allievo dello stesso Celeghin.
A seguire, la performance del concertista di fama internazionale Matteo Imbruno, organista titolare della Oude Kerk di Amsterdam e del museo “Hermitage Amsterdam”. Si é esibito nei piú prestigiosi festival organistici di tutto il mondo e ha suonato diverse volte a due organi con Gustav Leonhardt. Ha inciso 8 CD e un DVD per diverse case discografiche, accolti molto favorevolmente dalla critica. Ha anche effettuato registrazioni per la BBC Radio Londra. È, tra l’altro, direttore artistico dell’Accademia di Musica Italiana per Organo di Pistoia (I) e del Concorso Organistico Internazionale “Jan Pieterszoon Sweelinck”.
All’organo della Basilica di San Giovanni Battista al Rosario di Lecce eseguirà la Corale N° 3 di Cesar Franck, musicista francese di cui si celebrano quest’anno i duecento anni dalla nascita, Toccata di Celeghin e, in prima esecuzione a Lecce, Fantasie und Fuge “Ad nos, ad salutarem undam” di Franz Liszt, poema musicale della durata di mezz’ora circa, uno dei capolavori dell’arte organistica romantica per eccellenza.
Il festival prosegue il giorno successivo, sabato 3 settembre, con un appuntamento, alle ore 21.00, nella Chiesa San Nicola di Salve (Le) con l’organista Giovanni Petrone (appuntamento in collaborazione con la 43esima Stagione Concertistica sullo storico organo Olgiati-Mauro del 1628).
Il Festival Organistico del Salento ha ottenuto il riconoscimento del MINISTERO DELLA CULTURA – DIREZIONE GENERALE SPETTACOLO per il triennio 2022-2024.
“Il Ministero della Cultura ha premiato la qualità del nostro progetto artistico, ammettendoci al FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo), per il triennio 2022-2024 – dice il direttore artistico Francesco Scarcella. Siamo felicissimi ed orgogliosi per il risultato raggiunto. Un grazie speciale lo porgo a tutti i sostenitori e seguaci del festival. Spero anche quest’anno possa essere un’esperienza imperdibile per gli appassionati di musica con strumenti antichi e di espressioni musicali difficili da trovare nei consueti canali distributivi, nonché per la scoperta, o riscoperta, di luoghi di culto di straordinaria bellezza”.
Info e prenotazioni: 3476190411
www.festivalorganisticodelsalento.com
Facebook: Festival Organistico del Salento.
FESTIVAL ORGANISTICO DEL SALENTO 2022 VIII Edizione
Prima parte – settembre e ottobre
2 settembre 19,00 – LECCE Basilica di S. Giovanni Battista al Rosario
Org. Matteo Imbruno
3 settembre ore 21,30 – SALVE Chiesa S.Nicola Magno
Org. Giovanni Petrone
11.09 ore 20,00 – CORIGLIANO D’OTRANTO Chiesa S. Nicola V.,
Org. Francesco Di Lernia
13.09 ore 20,00 – GALLIPOLI Basilica Concattedrale Sant’Agata,
Org. Domenico Morgante
17.09 ore 19,00 – LECCE Basilica di S. Giovanni Battista al Rosario
Org. Alberto Pavoni
24.09 ore 20,00 – Salve Chiesa S. Nicola M. Masterclass Sergio Vartolo
Org. Concerto degli allievi
25.09 ore 19,30 – GALATINA Basilica Santa Caterina d’Alessandria
Org. Sergio Vartolo
1 ottobre ore 19,30 – GALATINA Basilica Santa Caterina d’Alessandria
Org. Lorenzo Ghielmi
2.10 ore 20,00 – BAGNOLO DEL SALENTO Chiesa S, Giorgio Martire
Ensemble Le Armoniche Stravaganze
Violini Mattia Cotardo – Luca Gorgoni
Org. Francesco Scarcella
8 ottobre ore 20,30 – SOLETO Chiesa Maria SS Assunta
Org. Giovannimaria Perrucci
Cembalo Antonio Del Pino
9 ottobre ore 19,30 – GALATINA Chiesa Madre dei Santi Pietro e Paolo
Ensemble Accademia Ducale
15.10 ore 19,00 – OTRANTO Cattedrale Santa Maria Annunziata
Org. Leonardo Antonio Di chiara
16.10 ore 19,30 – MARTIGNANO Chiesa S. Maria dei Martiri
Org. Carmine Lavinia
23.10 ore 19,30 – LECCE Santuario S. Antonio a Fulgenzio
Org Antonio Rizzato
24.10 ore 19,30 – CARMIANO Chiesa Madre
Org. Davide Tenerani
29.10 ore 19,30 – VERNOLE Chiesa Maria SS. Assunta
Soprano Claudia Gaudino
Org. Francesco Scarcella
IMBRUNO
organista titolare della Oude Kerk di Amsterdam e del museo “Hermitage Amsterdam”, ha studiato a Bologna, Rotterdam e Lubecca.
Concertista di fama interazionale si é esibito nei piú prestigiosi festival organistici di tutto il mondo quali: Roma, Londra, Barcellona, Berlino, Stoccolma, Copenaghen, Basilea, Varsavia, Ekaterinburg, Yerevan, Vienna, New York, San Francisco, Seatle, Tokyo, Rio de Janeiro, Buenos Aires, Montevideo ecc…. Ha inoltre suonato diverse volte a due organi con Gustav Leonhardt.
Viene spesso invitato a far parte delle giurie di concorsi organistici internazionali e gli sono affidati frequentemente corsi di specializzazione da numerose istituzioni musicali.
É stato professore ospite presso il conservatorio di Buenos, Rosario, Mendoza (Argentina), Montevideo (Uruguay), Providence, Oberlin, New York e Phoenix (USA), Rio de Janeiro, Monopoli, Firenze, Pesaro, Fermo, Potenza, Foggia, L’Aquila, Benevento ecc…
Ha inciso 8 CD e un DVD per diverse case discografiche, accolti molto favorevolmente dalla critica. Ha anche effettuato registrazioni per la BBC Radio Londra.
Inoltre é direttore artistico dell’Accademia di Musica Italiana per Organo di Pistoia (I) e del Concorso Organistico Internazionale “Jan Pieterszoon Sweelinck”.