La Procura di Trani ha aperto un fascicolo di inchiesta per danneggiamento seguito da incendio, per fare chiarezza su quanto accaduto nel laboratorio tessile di via Venezia a Barletta, dove intorno alle tre del mattino è stata registrata una esplosione che ha provocato un incendio. Al momento si procede contro ignoti.
All’interno dell’immobile c’erano tre cittadini originari del Bangladesh: nessuno di loro è rimasto ferito. Due sono riusciti a lasciare il locale, un altro si è rifugiato nel pozzo luce ed è servito l’intervento dei vigili del fuoco per trarlo in salvo. Trasportato all’ospedale Dimiccoli per un principio di intossicazione, le sue condizioni sono buone e non è servito il ricovero nella struttura ospedaliera.
Secondo quanto ricostruito fino a questo momento attraverso le indagini condotte dal personale del nucleo investigativo dei carabinieri e i rilievi dei colleghi della sezione investigazioni scientifiche, a innescare le fiamme, che hanno completamente distrutto il locale, potrebbe essere stata la deflagrazione di un manufatto esplosivo sistemato al di fuori del laboratorio. A domare il rogo sono stati i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza la zona. L’immobile è stato sequestrato (ansa).
redazione