” E’ incapace di intendere e volere”. E’ questa la motivazione posta all’attenzione dei giudici dai legali di Antonio De Marco (avvocati Andrea Starace e Giovanni Bellisario) , lo studente di Casarano reo confesso dell’omicidio dell’arbitro leccese Daniele De Santis e della sua fidanzata Eleonora Manta. Per questo motivo De Marco “non è imputabile”, hanno ribadito questa mattina nell’aula bunker dove è in corso il processo per il duplice omicidio, prossimo ormai al verdetto. Un tragica morta quella della coppia di Lecce, avvenuta la sera del 21 settembre 2020 nella loro casa di via Montello, la stessa che per mesi avevano condiviso con il loro assassino.
I difensori di De Marco hanno chiesto anche l’esclusione delle aggravanti, contestando le conclusioni e la metodologia di approccio dei periti della Corte d’Assise secondo cui De Marco sarebbe stato invece perfettamente lucido e consapevole quando ha pianificato e messo in atto il duplice delitto.
Ovviamente la difesa ha chiesto una nuova perizia che però i giudici hanno rigettato , in quanto non ritenuta “assolutamente indispensabile per la decisione”.
La Procura ha già invocato l’ergastolo e il riconoscimento dell’aggravante della crudeltà e della premeditazione e l’isolamento diurno per un anno . La prossima udienza è fissata per il 7 giugno per eventuali repliche e la sentenza.
Antonio Carbonara