STAGIONE BAGLIORI
FINE PENA ORA al Teatro Kismet di Bari e alla Cittadella degli artisti di Molfetta
La corrispondenza tra un ergastolano e il giudice che l’ha condannato
16 e 17 marzo 2024 – strada San Giorgio martire 22F, Bari
Doppio appuntamento a Bari e Molfetta con Fine pena ora, adattamento prodotto da Tedacà dell’omonimo romanzo di Elvio Fassone, magistrato ed ex componente del Consiglio Superiore della Magistratura. Un racconto autobiografico che narra la corrispondenza epistolare tra un ergastolano e il giudice che l’ha condannato.
Lo spettacolo diretto da Simone Schinocca, che ne ha curato anche l’adattamento, sarà in scena per la Stagione 2023.24 ‘Bagliori’, a cura di Teresa Ludovico per Teatri di Bari, alla Cittadella degli artisti di Molfetta sabato 16 marzo ore 20.30 e al Teatro Kismet di Bari domenica 17 marzo ore 18. Interpreti Salvatore D’Onofrio, Costanza Maria Frola, Giuseppe Nitti
“È la storia di due mondi, due vite completamente diverse all’apparenza inconciliabili che, lettera dopo lettera, trovano un punto di unione – raccontano la compagnia – L’umano viene posto al centro, con i suoi limiti, le sue contraddizioni, con il suo desiderio di ricreare un punto zero. Come si può ritrovare un senso, partendo da quel Fine pena Mai che accompagna il nome di Salvatore?”.
Alla replica di domenica segue nel foyer del Teatro Kismet l’appuntamento con lo spettatore critico: gli artisti incontreranno il pubblico insieme alla direttrice artistica di Teatri di Bari, Teresa Ludovico.
Biglietti disponibili ai botteghini dei due teatri e online sul circuito Vivaticket. Il botteghino del Teatro Kismet (strada San Giorgio martire 22F, Bari) è attivo dal martedì al venerdì ore 10.30 – 12.30 | 16.30 – 19 e due ore prima dello spettacolo. Il botteghino della Cittadella degli artisti (via Bisceglie 775, Molfetta) è attivo tutti i giorni tranne il lunedì ore 17 – 20.
Per informazioni 335 805 22 11 (Teatro Kismet) / 392 163 87 82 (La Cittadella degli artisti). La Stagione completa è disponibile sul sito www.teatridibari.it.
Redazione