Finto aceto di Modena scoperto a Mola di Bari, 3 le denunce

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Una foto diffusa oggi 8 marzo 2011 dall'ufficio stampa della Guardia forestale in relazione al sequestro di oltre 91.000 confezioni per circa 35.000 litri di aceto balsamico. La maxi operazione anticontraffazione 'Oro Nero' a tutela dell'aceto balsamico di Modena Igp e dell'aceto balsamico tradizionale Dop, si e' conclusa con sanzioni amministrative per oltre 300.000 euro e la denuncia di sei persone per imitazione, evocazione ed usurpazione di prodotti tutelati da marchio a denominazione protetta. ANSA / UFFICIO STAMPA GUARDIA FORESTALE +++NO SALES - EDITORIAL USE ONLY+++

 La Guardia di Finanza di Mola (Bari) ha denunciato tre imprenditori della zona accusandoli di usare ingenti quantitativi di mosti d’uva da tavola per produrre aceto balsamico di Modena violando il disciplinare Igp (indicazione geografica protetta) che prevede l’esclusivo impiego di particolari vitigni di uve da vino pregiate. Sequestrati 13.500 ettolitri di mosto d’uve da tavola pronti alla trasformazione. “

 

“E’ – scrive il consorzio aceto balsamico di Modena – non tanto una sofisticazione alimentare ma vera e propria frode per la commercializzazione di un prodotto di valore economico molto inferiore a quello del mosto d’uva, il solo idoneo per prodotti di alta qualità come l’aceto balsamico di Modena”.
“Siamo molto soddisfatti – dice il presidente del consorzio Mariangela Grosoli – dell’operazione che risponde a pressanti richieste di intensificare i controlli che avanzammo con insistenza a partire dalla scorsa estate quando iniziavano ad emergere dati preoccupanti della campagna vendemmiale”.

ansa

redazione

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