È inaccettabile che il giorno di Ferragosto circa 5 mila addetti della grande, media e piccola distribuzione debbano lavorare perché le associazioni datoriali degli Iper, Supermercati e Negozi dei Centri Commerciali non vogliono guardare al bene dei lavoratori”.
Così i Segretari generali della Cisl Puglia e della Fisascat Cisl regionale, Daniela Fumarola e Antonio Arcadio, esprimono il loro disappunto riguardo le aperture dei grandi megastore pugliesi che, di fatto, obbligheranno migliaia di persone a stare lontani dalle proprie famiglie il giorno dell’Assunzione. “Sono gruppi molto radicati nel territorio – spiegano – quali Conad, Eurospin, Lidl, Ikea, Iperfamila, Dok, Gruppo MD, Despar e Auchan di Mesagne dove il 15 agosto dovranno lavorare almeno 5 mila addetti tra reparti dei supermercati e delle gallerie, come se il diritto al tempo libero non li riguardasse. Sono persone che nelle ultime stagioni hanno visto peggiorare le condizioni di lavoro, gli orari e conseguentemente la vita familiare”.
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redazione