Fita Puglia e Pop Tv al lavoro per la rassegna “Teatro in IP”
La FITA Puglia e l’emittente barese Pop Tv, visibile dal sito www.poptelevision.it e dalle app gratuite per ios e android, stanno lavorando per presentare a partire dal mese di maggio la rassegna “Teatro in IP” primo cartellone di spettacoli teatrali trasmessi su una IPTV (Internet Protocol Television).
“Vista l’impossibilità della gente di andare a teatro – ha spiegato l’amministratore unico di Pop Tv Giuseppe Cirillo – abbiamo pensato di dare la possibilità al teatro di andare dalla gente in qualunque modo, attraverso le smart tv, tablet, smartphone e computer. Il coronavirus non deve abbattere in alcun modo l’amore per il teatro”.
Martedì scorso sono state divulgate, attraverso i canali della Fita, le modalità per partecipare. Le compagnie che desiderassero essere inserite nel cartellone dovranno inviare i file del proprio spettacolo, in buona risoluzione, all’indirizzo puglia@fitateatro.it, entro i termini indicati. La redazione di Pop tv e Anna Maria Carella, direttore artistico di “Teatro in IP” nonché presidente della federazione, stabiliranno gli spettacoli che saranno mandati in onda.
“In meno di ventiquattro ore la risposta delle compagnie pugliesi è stata notevole. Ci fa piacere che abbiano colto da subito lo spirito con il quale stiamo realizzando questa rassegna, al punto che siamo orientati ad aumentare il numero di spettacoli in cartellone”.
Sarà dunque una rassegna teatrale 2.0 che punta a ovviare le problematiche portateci dal contrasto al nuovo Coronavirus. “Teatro in IP” è un modo per guardare avanti con positività, cercando nuove strade per mantenere vivo un settore colpito in modo pesante dal lockdown. Allo stesso modo la conferenza stampa di presentazione del cartellone, in programma mercoledì 6 maggio alle 11, si terrà in modo innovativo utilizzando la piattaforma di videoconferenza Zoom.
“Anziché svolgersi in teatro, gli spettacoli potranno essere visti nel modo che si riterrà più opportuno e da qualunque luogo. L’ingresso sarà gratuito, ma occhio alla puntualità perché qui non ci sarà la seconda campana”.
Redazione