Aveva nascosto un fucile a canne mozzate cal. 12 nel terreno adiacente la sua abitazione, e per tale motivo i carabinieri hanno fermato Girolamo Perna, 26 anni, di Vieste, vittima di due attentati falliti.
Il fucile recuperato è risultato rubato nel 1995 ma perfettamente conservato e pronto a sparare, con due pallettoni già inseriti in canna. Girolamo Perna – scampato ad un attentato il 28 settembre scorso e ad un altro il 12 marzo scorso – è ritenuto dagli inquirenti vicino alle famiglie mafiose di Vieste Notarangelo e Raduano. A recuperare l’arma, abilmente celata nel terreno nella disponibilità di Perna, sono stati i carabinieri del Gruppo Cacciatori di Calabria e Sardegna giunti in rinforzo sul Gargano, dopo l’agguato in cui il 9 agosto scorso sono morte a San Marco in Lamis 4 persone e dopo i recenti fatti di sangue avvenuti nella provincia a causa di violenti contrasti tra clan.
Sull’arma verranno eseguiti tutti gli accertamenti tecnici per verificare se sia stata utilizzata o meno in fatti di sangue.
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redazione