«FolleMente»: Pilar Fogliati e il regista Paolo Genovese al Multicinema Galleria di Bari (Sabato 1 marzo)

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Sabato 1 marzo, al Multicinema Galleria di Bari, interverranno in tre spettacoli l’attrice Pilar Fogliati e il regista Paolo Genovese, per salutare il pubblico del film «FolleMente»: al termine della proiezione delle 18,40, e prima di quelle delle 20,45 e 21,10. La  commedia, salutata da molti come l’«Inside Out» italiano, è già campione al box office: ha guadagnato 4.360.889 milioni di euro dopo cinque giorni di programmazione, ed è l’incasso più alto registrato nel primo weekend per un film italiano nel periodo post pandemia. Nel lungometraggio, distribuito da 01 Distribution, un nutrito cast di attori italiani: Claudio Santamaria, Vittoria Puccini, Pilar Fogliati, Marco Giallini, Edoardo Leo, Claudia Pandolfi, Emanuela Fanelli, Rocco Papaleo, Maria Chiara Giannetta, Maurizio Lastrico Claudio Santamaria, Vittoria Puccini, Pilar Fogliati, Marco Giallini, Edoardo Leo, Claudia Pandolfi, Emanuela Fanelli, Rocco Papaleo, Maria Chiara Giannetta, Maurizio Lastrico.

Biglietti acquistabili in cassa e on line (costo 7,50 euro), su multicinemagalleria.18tickets.it, info 080.521.45.63.

La nostra mente è un posto molto affollato, siamo tutti «pluriabitati» con tante diverse personalità che devono convivere tra di loro. Razionali, romantiche, istintive, a volte folli. Ma chi comanda veramente? «FolleMente» è la storia di un primo appuntamento, una divertente commedia romantica che ci fa entrare nei pensieri dei due protagonisti per scoprire i meccanismi misteriosi che ci fanno agire. Le varie personalità hanno voce e corpo e le vediamo discutere, litigare, gioire e commuoversi per cercare di avere il sopravvento e prendere la decisione finale.

«Quante personalità abbiamo – spiega il regista Paolo Genovese -, e con quanti aspetti del nostro carattere dobbiamo fare i conti, quando prendiamo una decisione? E quanti scontri avvengono nella nostra mente quando questa decisione è scomoda, complicata, destabilizzante o rischiosa? Questo il punto di partenza di una commedia che vuole indagare e raccontare la conflittualità che abbiamo nell’affrontare le decisioni della vita e soprattutto nell’affrontare quelle decisioni che la vita ce la possono rendere meravigliosa o insopportabile: ovvero quelle sentimentali. Una commedia romantica, apparentemente classica nel suo svolgimento, ma con un punto di vista nuovo e inesplorato: l’interno della mente dei due protagonisti.

Immaginate una coppia, Piero e Lara, un primo appuntamento, cena a casa di lei, lui che arriva con una buona bottiglia, lei che ha preparato il suo piatto forte, l’imbarazzo iniziale, i convenevoli, le chiacchiere per fare colpo, le insicurezze, l’emozione del primo incontro. Vediamo lo svolgersi della serata ma non soltanto nella realtà, entreremo nelle loro teste per scoprire tutto quello che succede quando si formano i nostri pensieri e prendono forma le nostre emozioni, i meccanismi misteriosi e sorprendenti che portano ognuno di noi a decidere ogni singolo gesto, azione, parola o atteggiamento prima che questi divengano realtà.

Le varie personalità che ci abitano finalmente avranno voce e non solo quella, avranno anche un corpo in carne e ossa e un luogo simbolico dove li vedremo confrontarsi e scontrarsi, un luogo che rappresenta metaforicamente l’interno del nostro cervello, una stanza piena di oggetti, giocattoli, schedari, ricordi, fotografie e tutto quello che si accumula dentro la nostra testa durante una vita intera. Saranno liberi di esprimersi come vogliono: li vedremo discutere e litigare, gioire, piangere e commuoversi a seconda degli eventi di questa storia».

redazione

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