Domenica 5 maggio alle 18.00 è in programma un nuovo Family Concert, in collaborazione con i 5 Municipi e l’assessorato alle Culture del Comune di Bari.
Dirigerà l’Orchestra del Teatro Roberta Peroni, solista Yuka Kobayashi (violino).
In programma: Sinfonia Spagnola dall’opera “I due figaro” di Saverio Mercadante, Concerto per violino e orchestra in mi minore, op. 64 di Felix Mendelsshon, Sinfonia n. 41 in Do maggiore (Jupiter) di Wolfgang Amadeus Mozart.
Biglietti: 1 euro per bambini e ragazzi fino ai 13 anni e 5 euro per gli adulti.
Teatro Petruzzelli di Bari: Biglietti in vendita al botteghino del Teatro Petruzzelli (aperto dal lunedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00) e on line su www.vivaticket.it Informazioni: 080.975.28.10 www.fondazionepetruzzelli.it
Roberta Peroni, direttore
Si è diplomata con lode in Pianoforte, Composizione e Direzione d’orchestra al Conservatorio di Bari. Dopo il master in direzione alla Royal Danish Academy di Copenaghen, con Bellincampi e Schønwandt è stata répétiteur/assistant all’Opernhaus di Norimberga, si è poi perfezionata con Kaufmann in pianoforte e con Rumstadt in direzione d’orchestra alla Musikhochschule di Norimberga. Ha studiato Pianoforte al Mozarteum di Salisburgo, perfezionandosi poi con Thiollier e Risaliti. Selezionata per la masterclass in direzione “P. Maag”, ha
frequentato la Master in Composizione al Royal College di Londra, con J. Cole. Ammessa alla P. Järvi Summer Academy, è stata invitata dal Maestro al concorso di Assistant Conductor all’Orchestre de Paris nel 2014. Ha studiato Composizione con Gorli, con Corghi all’Accademia Filarmonica di Bologna e alla Chigiana, De Pablo, Campogrande, Orlarey, Alain Jaffrennou, Pascal, Carinola a Lione, Angius e Boccadoro a Montepulciano. All’Accademia della Scala è stata eseguita la sua composizione Hope diretta da Bernasconi. Nel ‘09 il debutto sul podio del Petruzzelli per il centenario dalla nascita di N. Rota, teatro per cui dal 2017 è Direttore musicale ed è stata assistente di Kabaretti, Bisanti (in tournèe in Giappone), Palumbo, Neuhold, Gamba, Casellati, Pérez Sierra, Goldstein, Bernàcer, Reck, Grazioli, Masmondet, Axelrod. Ha diretto Il trovatore, Andrea Chènier, Rigoletto, Tancredi, La traviata, Madama Butterfly, matinée per ragazzi nel progetto Educational del Teatro Petruzzelli. Ha composto Plénitude, per la raccolta Dolly Today-Around Fauré ,cd per Stradivarius. Ha composto, arrangiato e diretto le musiche del corto Angelina, ispirato a La Cenerentola di Rossini per l’Università “A. Moro” di Bari. Nato in una famiglia di musicisti, ha iniziato lo studio del violino a soli quattro anni con la guida del maestro locale e di sua madre, una cantante soprano. Nel 2009 è entrato alla Toho Music University, con il Maestro Tsugio Tokunaga; si è diplomato quattro anni dopo e contemporaneamente ha debuttato alla Kioi Hall, dove ha eseguito il Concerto n. 1 per violino di Dmitrij Šostakovič. Si è trasferito poi a Vienna per approfondire maggiormente la comprensione e l’interpretazione degli stili musicali.
Yuka Kobayashi, violino
Nel 2013 è stato ammesso alla University of Music and Performing Arts di Vienna dove ha studiato con A. Sorokow e L. Winkel. Dal 2017 è allievo di Petru Munteanu alla Augsburg University. È vincitore della Miyazaki International Competition (2013), dove ha ricevuto un premio da P. Vernikov e la possibilità di esibirsi al Miyazaki International Music Festival. Da allora si esibisce regolarmente in concerti e recital in tutto il mondo.
Del 2015 il suo debutto europeo, a Bratislava, dove ha eseguito il Concerto per violino di Brahms con la Slovakian Radio Symphony Orchestra, trasmesso in diretta radio. Si esibisce anche in formazioni da camera e collabora con importanti orchestre, fra cui la Munich Radio Orchestra, partecipando ad eventi e festival con il sostegno della Radio Bavarese. Ha lavorato a Baden-Baden come Primo violino della Baden-Badener Philharmonie e si esibisce regolarmente in importanti sale quali la Festspielhaus di Baden-Baden, Philharmony Hall di Colonia, KKL di Lucerna e Tonhalle di Zurigo. Suona il violino Giovanni Battista Guadagnini “Joachim” Parma del 1767, per gentile concessione della Fondazione Pro Canale di Milano.
Ufficio stampa Fondazione Petruzzelli
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