Venerdì 19 marzo alle 20.30 Hansjörg Albrecht dirigerà l’Orchestra del Teatro Petruzzelli, solista Benjamin Grosvenor (pianoforte).
In programma Die Hebriden (Le Ebridi), ouverture in si minore op. 26 di Felix Mendelsson-Bartholdy, Concerto n. 2, in sol minore, per pianoforte e orchestra op. 22 di Camille Saint-Saëns, Sinfonia n. 1, in do minore, Wab 101 di Anton Bruckner.
Nel rispetto dell’Ordinanza del Ministero della Salute del 12 marzo 2021 e del Decreto Legge del 13 marzo 2021, anche gli uffici del Botteghino del Teatro Petruzzelli resteranno chiusi fino a martedì 6 Aprile. Per richiedere qualsiasi informazione sarà possibile inviare un’email a botteghino@fondazionepetruzzelli.it
I prossimi appuntamenti sono in programma:
Mercoledì 24 marzo alle 20.30 con Jordi Bernàcer che condurrà l’Orchestra del Teatro Petruzzelli, solista Nils Mönkemeyer (viola). In programma Concerto in La maggiore per clarinetto e orchestra, KV 622 (versione per viola e orchestra), Sinfonia n. 82, in Do maggiore, Hob: I: 82, “L’ours” (L’orso) di Franz Joseph Haydn e lunedì 29 marzo alle 20.30 con Jordi Bernàcer che dirigerà l’Orchestra del Teatro Petruzzelli. Solista Daniel Ottensamer (clarinetto). In programma Concerto in La maggiore, per clarinetto e orchestra, KV 622 di Wolfgang Amadeus Mozart e Sinfonia Mathis der Maler di Paul Hindemith.
I concerti in streaming, fruibili gratuitamente sulle piattaforme digitali del Teatro (il canale Youtube Fondazione Petruzzelli, la pagina Facebook ufficiale Fondazione Teatro Petruzzelli e il sito www.fondazionepetruzzelli.it) sono realizzati in collaborazione con International Sound e con l’esperto del suono Filippo Lattanzi.
BIOGRAFIE
Hansjörg Albrecht, direttore d’orchestra
Assieme a Ton Koopman, Masaaki Suzuki, Martin Haselböck e Wayne Marshall, è uno dei pochi artisti attivi a livello internazionale nel duplice ruolo di direttore d’orchestra e organista. Considerato un creativo ed un innovatore musicale, si può definire un direttore eclettico poiché padroneggia un vasto repertorio che va da Bach a Messiaen, ma anche non un semplice stumentista, dato che con le sue trascrizioni per organo si è affermato come uno specialista ed un grande virtuoso del suo strumento.
Direttore artistico del Munich Bach Choir & Bach Orchestra fondati nel 1954 da K. Richter, ha al suo attivo lunghe collaborazioni con il di San Carlo di Napoli, la Chamber Orchestra Moscow, la Staatskapelle Weimar e il CPE Bach Choir Hamburg.
Nel duplice ruolo di direttore e organista si esibisce in tutto il mondo nei grandi centri musicali come Londra, Parigi, Vienna, Berlino, Praga, Roma, Mosca, Tokyo e New York collaborando regolarmente con artisti e orchestre di fama internazionale. Dirige anche produzioni in ambito operistico a Napoli e Dubai, tra gli altri, nonché balletti con le compagnie di Marguerite Donlon e Boris Eifman.
Gli impegni da concertista lo portano ad esibirsi nelle sale da concerto di Vienna e Berlino, nelle cattedrali di Chartres e St. Eustache a Parigi, nella cattedrale di Westminster a Londra, al Gewandhaus di Lipsia, nei Teatri dell’opera di Rijeka, Bari, Cagliari e Brno, nella Čajkovskij e la Rachmaninov Concert Hall di Mosca, per diverse volte in Giappone, al Bach Festival di Ekaterinburg e al Festival di Zurigo, alla Hamburg Laieszhalle ed alla Elbphilharmonie, al Festival Barocco de La Valletta a Malta, al Festival di Lubiana e alle Settimane Gustav Mahler Dobbiaco, nonché per la prima volta al Festival Internazionale di Musica di Baku, in Azerbaijan, ed ancora in Colombia e Cina. Tra gli altri, collabora con il Neues Bachisches Collegium Musicum Leipzig, la Filarmonica di Brema, la Staatskapelle Halle, l’Orchestra Nazionale slovena di Lubiana e l’Orchestra Filarmonica di Hangzhou.
Sebbene sia riconosciuto a livello internazionale come uno specialista della prassi esecutiva filologica, in particolare di Johann Sebastian Bach e della musica classica viennese, è anche molto stimato nella direzione di grandi opere sinfoniche e corali, nonché prime esecuzioni e anteprime mondiali. Inoltre, si dedica con grande passione a ciò che ha egli stesso definito Richard Wagner Pèlerinage, ovvero la diffusione di progetti concertistici seguendo le orme del grande compositore tedesco; si dedica inoltre in modo attivo alla riscoperta di alcuni compositori dimenticati come Hans Rott e Walter Braunfels.
Dal 2016 conduce un corso di Oratorio al Mozarteum di Salisburgo e tiene regolarmente corsi di perfezionamento in Germania e all’estero.
Ha pubblicato oltre 25 CD sia come direttore che come organista per l’etichetta Oehms Classics. Tra gli altri riconoscimenti ottenuti, è stato nominato per il Grammy Award nel 2013. Nel corso del 2020 ha intrapreso la registrazione delle Sinfonie di Bruckner che ha trascritto per organo e che conta presto di eseguire in concerto.
Benjamin Grosvenor, pianoforte
Noto in tutto il mondo per le sue brillanti esibizioni e le intense interpretazioni, possiede una tecnica raffinata ed un talento unico per le sfumature sonore, qualità che fanno di lui uno dei pianisti più richiesti della scena musicale mondiale.
Ultimo di cinque fratelli, ha iniziato a suonare il pianoforte all’età di 6 anni, proseguendo gli studi alla Royal Academy of Music di Londra con Christopher Elton e Daniel-Ben Pienaar.
Si è brillantemente diplomato nel 2012 ricevendo inoltre il ‘Queen’s commendation for excellence’, riconoscimento dedicato al miglior studente dell’anno. A partire dal 2016 è stato anche nominato ‘accademico’. Nel 2004 a soli 11 anni, si è distinto vincendo la BBC Young Musician Competition, mentre nel 2011 è stato invitato ad esibirsi al fianco della BBC Symphony Orchestra alla First Night of BBC Proms e da allora ha avuto inizio la sua carriera internazionale. Nel 2016 è stato il primo vincitore del The ‘Ronnie and Lawrence Ackman’ Classical Piano Prize al fianco della Filarmonica di New York. Per la stagione 2020-21 è stato nominato ‘Artist in residence’ a Radio France, titolo che già detiene con la Bournemouth Symphony Orchestra.
Impegni recenti e futuri comprendono collaborazioni con le Orchestre di Boston, Chicago, Philadelphia, Colonia, Berlino, Francia, San Francisco, Washington, la Philharmonique de Radio France, Hallé Orchestra, Orquesta Nacional de España, Filarmonica della Scala, Sinfonica della Radio di Praga, London Philharmonic Orchestra, Royal Scottish National Symphony Orchestra, così come una tournée in Cina con la Britten Sinfonia.
Si esibisce regolarmente nelle più celebri sale da concerto e collabora stabilmente con direttori d’orchestra del calibro di Boreyko, Bychkov, Chailly, Yamada, Elder, Gardner, Chan, Honeck, Jurowski, Măcelaru, Manze, Morlot, Nagano, Norrington, Noseda, Orozco-Estrada, Roth, Salonen, Slatkin, Stutzmann, Tilson Thomas, Urbański.
Abile musicista da camera, la stagione in corso lo vede in tournée nel Nord America con il Doric String Quartet, in duo con la violinista Hyeyoon Park, e al fianco dell’Orchestre Philharmonique de Radio France; sono inoltre previsti concerti da camera al Verbier Festival a Schloss Elmau e all’Internationales Musikfestival di Koblenz.
Dal 2011 registra in esclusiva per Decca Classics, il primo e il più giovane pianista britannico in quasi 60 anni. I lavori recenti includono i Concerti di Chopin con la Royal Scottish National Orchestra diretta da Chan, che ha ottenuto il ‘Recording of the Month’ di Gramophone, oltre al Diapason d’Or.
Nella sua giovane ma già sensazionale carriera, ha vinto due ‘Gramophone Award’, come ‘Young artist of the year’ e ‘Instrumental Award’, un ‘Classic Brits Award’ premio della critica, uno ‘UK Circle Award’ come ‘Exceptional young talent’ e un ‘Diapason d’Or’ come ‘miglior giovane talento’. Ha inoltre partecipato a due documentari della BBC, nonché al BBC Breakfast, all’Andrew Marr Show e ha preso parte alla serie Human to hero della CNN.
Dal 2013 la sua attività artistica è sostenuta da EFG International, importante istituto bancario privato.
Redazione