Sabato 9 novembre alle 19.00 al Teatro Petruzzelli, nell’ambito della Stagione Concertistica 2019 della Fondazione è in programma il recital di Sol Gabetta (violoncello) e Nelson Goerner (pianoforte).
I due artisti di fama internazionale proporranno un programma dedicato a Sonata n. 1 in Re Maggiore per violino e pianoforte op. 137 n.1, D 384, di Franz Schubert (trascrizione per violoncello e pianoforte, arrangiamento di Sol Gabetta), Sonata n. 1 in Sol Maggiore per violino e pianoforte, op. 78, di Johannes Brahms (trascrizione per violoncello e pianoforte in Re Maggiore, arrangiamento di Paul Klengel) e Sonata in Re Maggiore per violino e pianoforte di César Frank (trascrizione per violoncello e pianoforte di Werner Thomas Mifune).
I biglietti sono in vendita al botteghino del Teatro Petruzzelli, aperto dal lunedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00 e on line su www.vivaticket.it.
Informazioni: 080.975.28.10, www.fondazionepetruzzelli.it
BIOGRAFIE
Sol Gabetta (violoncello)
In seguito ai suoi recenti acclamatissimi debutti con i Berliner Philharmoniker e Sir Simon Rattle al Festival di Pasqua di Baden-Baden, al Mostly Mozart di New York e al concerto di apertura dei BBC Proms, questa stagione vede Sol Gabetta tornare ai Wiener Philharmoniker, alla Tonhalle-Orchester di Zurigo, al Konzerthausorchester di Berlino, ai Bamberger Symphoniker ed all’Orchestre Philharmonique de Radio France. Terrà inoltre un lungo tour europeo con la Sinfonica della Radio Finlandese e un tour della Gran Bretagna con la Sinfonieorchester Basel. In seguito Sol Gabetta tornerà a suonare con la Los Angeles Philharmonic sotto la direzione di Gustavo Dudamel e debutterà al Lincoln Center di New York per la serie ‘Great Performers’ con il suo partner di recital Bertrand Chamayou. Insieme a Bertrand Chamayou appare anche al Théâtre des Champs-Élysées ed alla Philharmonie du Luxembourg. Sol Gabetta sarà artist in residence con l’Orchestre National de Lyon e al Festival di Bad Kissingen 2018, dove suonerà nel concerto di apertura con la Deutsche Kammerphilharmonie Bremen e Paavo Järvi e in un recital di musica da camera con Janine Jansen e Alexander Gavrylyuk.
Ospite molto ricercata dai principali festival, Sol Gabetta inaugurerà il Festival dello Schleswig Holstein 2018 con la NDR Elbphilharmonie Orchester e Christoph Eschenbach. La musica da camera è il centro focale di tutto il lavoro di Sol Gabetta, che questa stagione collabora con il Quartetto Hagen al Festival di Salisburgo, alla Tonhalle di Zurigo, all’Elbphilharmonie ed alla Wiener Konzerthaus. In passato è apparsa, sempre in musica da camera, alla Wigmore Hall di Londra, ai Festival di Lucerna, Verbier, Schwetzingen e Rheingau, alla Schubertiade di Schwarzenberg ed al Beethovenfest di Bonn. Sol Gabetta trova ispirazione continua da un’ampia cerchia di collaboratori ed incontri musicali che avvengono al Solsberg Festival, fiorito sotto la sua direzione artistica.
In riconoscimento dei suoi straordinari traguardi artistici, Sol Gabetta verrà premiata con un Herbert von Karajan Prize al Festival di Pasqua di Salisburgo nel 2018, dove apparirà come solista con la Staatskapelle Dresden e Christian Thielemann e in concerti di musica da camera.
Il prestigioso premio ECHO Klassik ha riconosciuto i suoi traguardi con cadenza biennale nel periodo tra il 2007 e il 2013, e di nuovo di recente nel 2016, quando è stata nominata Strumentista dell’Anno per la sua interpretazione del Concerto per violoncello n. 2 di Pēteris Vasks.
Ha inoltre ricevuto nomination ai Grammy Award, un Gramophone Young Artist of the Year Award nel 2010, un Würth-Preis of the Jeunesses Musicales nel 2012 e riconoscimenti speciali al Concorso Tchaikovsky di Mosca e al Concorso Internazionale ARD di Monaco.
Sol Gabetta continua a costruire la sua estesa discografia con SONY: la pubblicazione più recente è una registrazione dal vivo comprendente i Concerti per violoncello di Elgar e Martinů insieme ai Berliner Philharmoniker e Sir Simon Rattle/ Krzysztof Urbański.
Sol Gabetta si esibisce su violoncello di Matteo Goffriller del 1730 (Venezia), su concessione della liuteria Balthazar Soulier.
Dal 2005 insegna presso l’Accademia di Musica di Basilea.
Nelson Goerner (pianoforte)
Gramophone ha assegnato a Nelson Goerner un Editor’s Choice per la registrazione della Sonata ‘Hammerklavier’ di Beethoven, commentando: “Goerner è capace di velocità esaltante e calore bruciante”.
BBC Music Magazine ha scritto: ” Questo pianista argentino possiede un’arte di altissimo livello … Goerner crea poesia in modo naturale come respirare”.
Nelson Goerner si è esibito con numerose delle principali orchestre di oggi tra cui la Philharmonia Orchestra, la London Philharmonic Orchestra, l’Orchestre de la Suisse Romande, la Deutsche Kammerphilharmonie, la Hallé Orchestra e la NHK Symphony Orchestra di Tokyo e con molti dei più importanti direttori tra cui Neeme Järvi, Sir Mark Elder, Vassily Sinaisky, Jonathan Nott, Fabio Luisi e Frans Bruggen.
La sua stagione 2017-18 ha compreso recital a Berlino, Lipsia, Amsterdam, Bruxelles, Bilbao, Parigi e Londra. Nelson Goerner ha interpretato Mozart con l’Orchestre de Paris ed ha visitato l’Europa e il Sud America con l’Orchestre de la Suisse Romande.
Nel corso della stagione 2018-19 presenterà invece una serie di recital sulla costa occidentale degli Stati Uniti.
Nella stagione 2013-14, Nelson Goerner è stato il protagonista della serie Artist Portrait alla Wigmore Hall di Londra, dove ha tenuto quattro recital alla scoperta di diversi repertori, tra cui Bach, Mozart, Beethoven, Brahms, Schumann, Chopin, Debussy e Bartók. Le sue apparizioni in festival includono il Festival di Salisburgo, La Roque d’Anthéron, La Grange de Meslay, Edimburgo, Schleswig-Holstein e Verbier, così come i BBC Proms.
“Magistrale in Chopin, indiscutibile in Debussy, il pianista argentino Nelson Goerner è uno di quegli artisti discreti la cui carriera è immensa”. – Le Monde
Appassionato di musica da camera, Nelson Goerner ha collaborato con artisti del calibro di Martha Argerich (in repertorio per due pianoforti), Janine Jansen, Steven Isserlis e Gary Hoffman.
Nelson Goerner ha una forte connessione con il Mozarteum Argentino di Buenos Aires, da cui aveva ricevuto una borsa di studio per studenti che gli ha permesso di apparire in molte esibizioni. Ha anche una lunga collaborazione con il Chopin Institute di Varsavia, dove è membro del comitato consultivo artistico. Con l’Istituto ha recentemente esplorato l’interpretazione di Chopin sui pianoforti d’epoca Pleyel ed Erard, risalenti al 1848 e al 1849. Queste esibizioni sono state registrate per l’etichetta del Chopin Institute e nello specifico la registrazione delle Ballate e dei Notturni ha vinto un Diapason d’Or.
Nelson Goerner è molto attivo in campo discografico e per etichette come Alpha Classics ha inciso, con grande successo, Chopin, Beethoven, Debussy, Schumann, Rachmaninov, Liszt e Busoni. I riconoscimenti ricevuti includono: Diapason d’Or of the Year 2013 per la sua registrazione di Debussy; Recording of the month del BBC Music Magazine per il suo album di opere di Schumann (marzo 2015); Choc de la Classique e Diapason d’Or per l’album con i Preludi di Chopin; oltre ad un clamoroso successo di critica per la sua recente registrazione della Sonata ‘Hammerklavier’ di Beethoven.
Nato a San Pedro, in Argentina, nel 1969, Nelson Goerner si è affermato come uno dei migliori pianisti della sua generazione. Nel 1986 è stato insignito del Primo Premio al Concorso Franz Liszt di Buenos Aires; ciò ha portato a una borsa di studio per lavorare con Maria Tipo al Conservatorio di Ginevra.
Nel 1990 Nelson Goerner ha vinto il primo premio al Concorso di Ginevra.
Nelson Goerner attualmente vive in Svizzera con sua moglie e suo figlio. È professore di pianoforte presso la Scuola superiore di musica di Ginevra e insegna alla Barenboim-Said Akademie di Berlino.
Nelson è un fiero ed attivo sostenitore dell’organizzazione umanitaria ‘Ammala’.
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