Mercoledì, 24 ottobre, alle ore 18:00, nella suggestiva cornice del Castello Caracciolo di Cellamare, Fortunato Cerlino, attore noto al grande pubblico per aver interpretato don Pietro Savastano nella serie Gomorra, presenterà per la prima volta in Puglia, il suo romanzo d’esordio: Se vuoi vivere felice, pubblicato da Einaudi.
L’incontro, organizzato dall’Associazione Cartesio in collaborazione con i Comuni di Capurso, Cellamare, Gioia del Colle, Triggiano e Valenzano e punto Einaudi, sarà introdotto dal sindaco di Cellamare, dott. Michele De Santis, dalla prof.ssa Rosella Santoro, direttrice artistica della rassegna Il libro possibile-Winter e dalla dirigente scolastica dott.ssa Maria Morisco. Dialogheranno con l’autore alcuni studenti del Liceo Cartesio.
Il romanzo è ambientato negli anni Ottanta, a Pianura, una delle periferie più povere di Napoli, detta pure Far West. Sono gli anni in cui tutto è possibile, o almeno sembra tale agli occhi di un bambino, di nome Fortunato, il protagonista del romanzo. Il piccolo ha un rifugio segreto, una casa abbandonata e inagibile, e i suoi occhi sono occhi grandi, spalancati su un mondo di cui vede precocemente le difficoltà e a cui si adatta senza davvero mai rassegnarsi.
“Non dirò a nessuno cosa è successo questo pomeriggio. Rimarrà per sempre un segreto su queste pagine di cartapaglia. Fingerò di essere felice, dirò loro che quest’anno il comune ha deciso di allestire anche nel Far West, come a Napoli, delle luminarie straordinarie per Natale, e che tutti resteremo a bocca aperta per quanto sono luminose”.
Sarà appunto il sogno a salvare Fortunato. Sarà il presagio contenuto nel suo nome che si farà realtà, quasi a dimostrazione che il sogno, a cui si allude spesso nel romanzo, può effettivamente verificarsi. Con una malinconica nostalgia del passato, Fortunato, ormai quarantacinquenne, tornerà a visitare i luoghi della sua infanzia, di quella Pianura abbandonata, per ritrovare se stesso, per dialogare con il bambino che era stato, nell’ansia e nel timore di non ritrovarlo più, perché il tempo e il successo hanno cambiato tante, troppe cose.
Fortunato Cerlino, alla sua prima grande prova narrativa, attraverso uno stile mimetico, crudo e al contempo fiabesco, consegna al pubblico dei suoi lettori una storia appassionata e vibrante, nella quale gli sbalzi temporali, i cambiamenti di prospettiva e i passaggi dalla dolcezza dell’amore all’amarezza della sopravvivenza, sono così fulminei da tenerci costantemente inchiodati alla pagina letta e impedirci di frapporre il filtro della razionalità. Vorremmo, così, anche noi abbracciare quel bambino e tenere ben saldo il suo desiderio di riscatto. E forse, la sua storia dimostra che non sempre è vero il detto che recita: “Chi è nato tondo, nun po’morì quadrato”
Fortunato Cerlino sarà presente a Cellamare, mercoledì 22 ottobre alle ore 18:00; a Bari alle ore 10:00 presso il Liceo “Bianchi Dottula”; giovedì alle ore 10:15 presso l’Auditorium del Liceo scientifico” Ricciotto Canudo”di Gioia del Colle.
redazione