Francesco De Gregori in concerto a Molfetta: dialoga con il pubblico spiegando le origini di alcune sue canzoni

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Grandissimo spettacolo il concerto di Francesco De Gregori ieri sera, lunedì 26 agosto, alla banchina di San Domenico di Molfetta.
Preceduto da una bravissima Angela Baraldi, con cui De Gregori ha poi eseguito “Anidride solforosa” di Dalla, il cantautore romano ha presentato una scaletta insolita, alternando i suoi grandi successi con canzoni meno conosciute, ma di estrema intensità. Oltre ai capolavori come “Generale”, “La storia”, “Rimmel” e ” La donna cannone”, cui il pubblico ha tributato una standing ovation, De Gregori ha eseguito piccoli gioielli come “I matti”, “Il cuoco di Salò”, “L’uccisione di Babbo Natale”, “Falso movimento”, “Numeri da scaricare”, “Giusto o sbagliato” il suo omaggio a “My way” di Frank Sinatra. E poi il già citato omaggio a Dalla, un’altra canzone poco nota ma di estrema attualità, e “Diamante” di Zucchero, il cui testo è stato scritto proprio da De Gregori.
Un concerto insolito, ma non solo per la scelta dei brani; De Gregori si scopre comunicatore e parla con il pubblico e spiega l’origine di alcune sue canzoni. Ironico e rilassato, il Principe si diverte sul palco e coinvolge sempre di più il pubblico fino all’invito finale a ballare sotto il palco sulle note di “Buonanotte fiorellino”.

foto di Antonio Carbonara

 

Maria Cristina Consiglio

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