L’omaggio ai 50 anni della scomparsa di Totò. Tre protagonisti del cinema italiano come Isabella Ferrari, Valerio Mastandrea e Citto Maselli. E tre del cinema internazionale, tra Nuri Bilge Ceylan nella masterclass condotta da Ferzan Ozpetek, Agnieska Hollan e Stephen Frears.
E’ la XVIII edizione del Festival del cinema europeo, che torna a Lecce, dal 3 all’8/4, con 12 film in concorso, la sezione dedicata alla commedia e quella del cinema e realtà, mostre, incontri, i corti al Premio Emidio Greco e l’VII premio Mario Verdone, che festeggia anche i 100 anni della nascita del critico. Finalisti, gli esordienti Marco Danieli per La ragazza del mondo, Fabio Quaglione e Fabio Resinaro per Mine, Michele Vannucci per Il grande sogno. Menzione speciale a Gabriele Mainetti per Lo chiamavano Jeeg Robot. “Un festival – dice il presidente della Regione, Michele Emiliano – cresciuto tra le pietre con la forza dei nostri ulivi e l’intelligenza di costruire legami con il resto del mondo. Un po’ la metafora della Puglia”.
ansa
di Antonio Carbonara