Avrebbe fatto parte della banda di ladri che, la notte tra il 12 ed il 13 febbraio 2020, commise un furto in una gioielleria di Monopoli (Bari). Ad incastrare un 29enne della provincia di Foggia sarebbe stato un mozzicone di sigaretta lasciato sul luogo del colpo.
I carabinieri lo hanno arrestato con le accuse di furto aggravato e violazione della sorveglianza speciale. Il 29enne, finito in carcere, avrebbe raggiunto Monopoli nella notte e, realizzando un grosso foro nel muro di un’abitazione confinante con una gioielleria, si sarebbe introdotto all’interno della gioielleria eludendone il sistema di allarme volumetrico e riuscendo ad impossessarsi di numerosi articoli di oreficeria e gioielli. A confermare la sua identificazione gli investigatori hanno raccolto il profilo genetico ottenuto da un mozzicone di sigaretta trovato durante il sopralluogo nell’esercizio commerciale derubato. (ANSA).
redazione