“La crescita del Sud e le sue prospettive di sviluppo sono legate alla qualità delle persone, alla vivacità e capacità d’innovazione del suo tessuto di imprenditori e ad alcune politiche pubbliche. Tra queste hanno avuto un grande peso le scelte dei governi che hanno accantonato prassi assistenzialiste introducendo misure per migliorare le condizioni in cui si svolge l’attività d’impresa”.
Lo affermano in una nota d’apertura del G7 di Bari il ministro dell’Economia e Finanze, Pier Carlo Padoan, e il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, sottolineando come “le risorse finanziarie, nazionali e dell’Ue, hanno assicurato un contributo fondamentale a questo sviluppo e continueranno a darlo”.
“Abbiamo voluto che le riunioni del G7 si svolgessero in una delle regioni più vivaci”, del Sud – aggiungono – “bellissima e dinamica sul piano industriale e del capitale umano, anche per sottolineare il ruolo che politiche pubbliche hanno avuto qui e possono avere ovunque per superare ostacoli allo sviluppo”.
ansa
di Maria Cristina Consiglio