SAN VITO DEI NORMANNI (BRINDISI), 4 GIU – Getta a terra un mazzo di rose posato temporaneamente sul suo tavolo da un extracomunitario che cerca di venderle per sbarcare il lunario e, quando due avventori la invitano a raccoglierle per rispetto nei confronti del venditore, lei si innervosisce e li aggredisce ferendoli rispettivamente con una bottiglia e con un coltello tirato fuori dalla borsetta. Protagonista della bravata è stata la notte scorsa una giovane 22enne brindisina, Sharon Foria, arrestata dai carabinieri della Stazione di Carovigno e ora ai domiciliari con le accuse di tentato omicidio e lesioni personali aggravate.
Il fatto è accaduto in una discoteca di Torre Santa Sabina, sul litorale di Carovigno. Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, la ragazza, all’invito rivoltole dai due avventori e spalleggiata dalle sue amiche, li ha prima ricoperti di insulti e poi ha tirato fuori dalla borsetta un coltello, agitandolo minacciosamente. A quel punto uno dei due avventori ha raccolto le rose da terra ma la ragazza, innervosita, ha lanciato in faccia ad uno dei due una bottiglia di birra, colpendolo al volto, ed ha sferrato una coltellata al torace dell’altro avventore. I due feriti hanno allertato la security del locale per chiedere l’intervento dei carabinieri che, insieme a personale della discoteca, hanno bloccato la ragazza, portandola in caserma. I due feriti sono di Carovigno. Il primo, di 33 anni, ha riportato una ferita lacero-contusa allo zigomo sinistro, giudicata dai medici guaribile in 10 giorni, a causa dell’impatto con la bottiglia; il secondo, di 22 anni, guarirà in 15 giorni per una ferita lacero-contusa al lato sinistro del torace provocata dalla coltellata
ansa
di Antonio Carbonara