Nell’ambito delle attività legate al progetto Prin 2022 PNRR “OPERA. Oinotrians and Peucetians: Extensive Research Activities. Archaeology, cultures, relationship (IX – III century BC)“, si inserisce l’evento “Gioia è protagonista”, che si terrà domenica 1 dicembre 2024, alle ore 10:00, nel Castello normanno-svevo di Gioia del Colle.
Dopo l’indagine sulla percezione del patrimonio archeologico svolta in città nei mesi di maggio e giugno, il Dipartimento di ricerca e innovazione umanistica dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” illustrerà nel dettaglio il succitato progetto e le relative iniziative che, promosse in collaborazione con il comune di Gioia del Colle e la Direzione regionale Musei nazionali Puglia, saranno incentrate sulla conoscenza dei siti e dei beni archeologici presenti sul territorio gioiese.
Nel corso della mattinata interverranno:
Francesco Longobardi, direttore delegato Castello Svevo di Bari – Direzione regionale Musei nazionali Puglia;
Aldo Patruno, direttore Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio Regione Puglia;
Paolo Ponzio, direttore DIRIUM Università degli Studi Bari “Aldo Moro”;
Fabio Galeandro, direttore Museo Nazionale Archeologico e Castello normanno-svevo di Gioia del Colle – Direzione regionale Musei nazionali Puglia;
Savino Gallo, direttore Parco Archeologico Monte Sannace – Direzione regionale Musei nazionali Puglia;
Giovanni Mastrangelo, sindaco del comune di Gioia del Colle;
Lucio Romano, consigliere con delega alla Cultura – comune di Gioia del Colle;
Paola Palmentola, docente di Archeologia, direttrice scavo archeologico Parco di Monte Sannace e responsabile Unità di Ricerca UniBa progetto Prin 2022 PNRR, DIRIUM Università degli Studi Bari “Aldo Moro”;
Virginia Stasi, archeologa Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”.
La cittadinanza è invitata a partecipare all’evento (ingresso libero e gratuito), portando con sé vecchie fotografie o evocando ricordi legati al Museo Nazionale Archeologico e al Castello normanno-svevo di Gioia del Colle e al Parco Archeologico di Monte Sannace.
redazione