“La data di oggi, in cui celebriamo la giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, non deve essere solo simbolica: ci deve ricordare quanto ancora dobbiamo fare contro ogni discriminazione e per promuovere l’accoglienza, l’inclusione sociale e l’empowerment delle persone LGBTI. In questa direzione vanno sia le azioni contenute nell’Agenda di genere, che quelle del Piano Regionale delle Politiche sociali. L’obiettivo è realizzare attività per prevenire episodi di odio o di discriminazione, agendo sul cambiamento culturale. In particolare, in via sperimentale, è prevista l’ implementazione di tre Centri Arcobaleno a copertura dell’intero territorio regionale, in grado di garantire attività di informazione e comunicazione sui servizi offerti; l’orientamento al lavoro con corsi di formazione, consulenza e orientamento per l’inserimento lavorativo; l’orientamento all’autonomia abitativa e progetti per realizzare forme di cohousing sociale; interventi in materia socio-assistenziale, consulenza e sostegno in favore delle persone LGBTI e delle loro famiglie, nonché percorsi di formazione rivolti agli operatori del settore; la promozione di eventi socio-culturali che diffondano la cultura della non violenza e attività di formazione per il personale scolastico in materia di contrasto agli stereotipi di genere e di prevenzione del bullismo motivato dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere. Dobbiamo lavorare per una società aperta, partendo dalle giovani generazioni, continuando il percorso già intrapreso in questi anni: siamo consapevoli che c’è ancora tanto da fare e come istituzioni a tutti i livelli stiamo lavorando”.
redazione